Tra tutti i film dedicati a Batman Il cavaliere oscuro è uno dei più celebrati. Fu un momento di svolta per il mondo dei cinecomics, ottenendo grandissimi risultati non solo in termini di pubblico ma anche di critica. Ha riportato definitivamente l’Uomo Pipistrello e la sua nemesi Joker al centro della cultura pop, superando finalmente le difficoltà della fine degli anni ’90. Una parte del merito di questo enorme successo va dato alla rivoluzionaria campagna di marketing che accompagnò la pellicola. Vediamo insieme cosa successe.
Harvey Dent, Joker, Batman per scoprire Il cavaliere oscuro
Tutto iniziò a maggio 2007, circa quindici mesi prima del debutto al cinema della pellicola. Dopo la pubblicazione online del sito della campagna elettorale di Harvey Dent come procuratore distrettuale di Gotham City, in alcuni negozi di fumetti iniziarono a spuntare carte del Joker con scritte bizzarre. Queste rimandavano a una seconda versione della pagina, vandalizzata da Joker. Qui i fan avevano la possibilità di rivelare la prima immagine del personaggio, pixel dopo pixel, in uno sforzo collettivo che contribuì a formare una community.
Al San Diego Comic-Con, grande evento estivo dedicato alla cultura pop, furono distribuite delle banconote, anch’esse decorate in maniera macabra da Joker. Su di esse erano presenti indizi, che portavano a un punto della convention e a un orario. Guardando in cielo, gli appassionati videro un aereo che tracciava un numero di telefono. Chiamandolo, si poteva ascoltare un messaggio del villain, pronto ad accogliere nuove reclute e affidare loro missioni.
Questo ‘esercito di Joker’ invase le città, scattandosi foto con il trucco del criminale in tutto il mondo, dagli Stati Uniti all’India, passando per l’Inghilterra. Anche in questo caso si trattava di un impegno comune, che permetteva di sbloccare il passaggio successivo, oltre che nuovi materiali del film.
Torte, palle da bowling e campagne elettorali
E mentre il lato oscuro di Gotham emergeva sempre di più nel mondo reale, quello chiaro non stava certo a dormire. Harvey Dent, inizialmente alleato di Batman ne Il cavaliere oscuro, proseguiva la sua campagna elettorale, raccogliendo sempre nuovi seguaci. Non si trattava solamente di un movimento online: volantini e spille con lo slogan “I believe in Harvey Dent” si diffusero sempre più e si arrivò anche all’organizzazione di vere e proprie manifestazioni pubbliche a sostegno del candidato. Quando arrivò il momento dell’elezione, i partecipanti ricevettero la propria scheda elettorale ed ebbero la possibilità di dare il proprio voto. Ormai erano veri e propri cittadini di Gotham City.
La città intanto si era fatta sempre più reale e viva. Dopo quelle prime due pagine, emersero moltissimi altri siti web dedicati che raccontavano gli eventi, da Gotham Cable News, a quello dell’avversaria elettorale di Dent Dana Worthington, alle associazioni di cittadini a favore o contro Batman. Addirittura fu stampato un giornale fisico, il The Gotham Times, pieno di indizi sul film.
Tutto il progetto proseguì fino al gran finale, il week-end della prima del film. Gli appassionati, riuniti nel gruppo Citizens for Batman, seguirono gli indizi fino a ritrovarsi in due location a New York e a Chicago. Qui, improvvisamente, su un palazzo apparì un gigantesco batsegnale, rapidamente spento e modificato da Joker. Una conclusione epica, che i partecipanti non dimenticheranno mai.
Un lavoro incredibile, un successo eccezionale
L’azienda riuscì a portare davvero tantissimi appassionati all’interno del mondo di Batman e de Il cavaliere oscuro. Per qualche mese tra il 2007 e il 2008, milioni di fan nel mondo si sono sentiti cittadini di Gotham City, in un’esperienza indimenticabile. Nel tempo non ci furono ulteriori tentativi di riproporre progetti del genere su simile scala, ma lasciò comunque una grande influenza.
L’idea di creare interesse e attesa per l’uscita di un film è presente nell’industria fin dai tempi dei primi blockbuster estivi. Dopo Il cavaliere oscuro però questa tendenza si è accelerata ancora di più, avendo dimostrato le potenzialità eccezionali di coinvolgere a pieno i fan, anche molto prima dell’arrivo nelle sale della pellicola.
E voi, conoscevate questa storia? Ma soprattutto, qualcuno di voi ha partecipato a quella caccia al tesoro?
- IL CAVALIERE OSCURO - ART EDITION
- 153 minuti
- CONTENUTI SPECIALI: Gotham Uncovered: la Creazione di una Scena Batman e la Tecnologia Batman Smascherato: la Psicologia...
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API