Site icon Techprincess

Wikipedia bloccato: la Cina censura il sito in tutte le lingue

La Cina ha bloccato Wikipedia in misura diversa nel corso degli anni ma ora la censura sembra essere di più vasta portata. Un recente rapporto dell’Open Observatory of Network Interference ha mostrato che la Cina, ad aprile, ha iniziato a bloccare Wikipedia in tutte le lingue, non solo la versione in lingua cinese come è successo dal 2015. La Wikimedia Foundation ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna notifica per quanto riguarda il blocco.

I motivi

Non è chiaro il motivo per cui la Cina abbia bloccato Wikipedia in altre lingue. La decisione arriva solo poche settimane prima del trentesimo anniversario delle proteste di piazza Tienanmen, culminate in una violenta azione repressiva da parte del governo. La Cina di solito blocca l’accesso a pagine web specifiche che fanno riferimento alla tragedia, ma non può farlo su Wikipedia dopo che il sito è passato all’HTTPS (che garantisce la privacy della navigazione) ed ha reso praticamente impossibile per i censori vedere le singole pagine visualizzate dagli utenti. Un divieto generalizzato è l’unico modo per impedire alle persone di leggerne i contenuti, soprattutto perché in ogni lingua la traduzione è prontamente disponibile.

Uno “stop” fastidioso

Il governo cinese non ha avuto paura di reprimere l’utilizzo di internet negli ultimi tempi, al punto da prendere di mira gli utenti di Twitter che criticano il governo, nonostante il fatto che sia un social (ufficialmente) inaccessibile nel paese. Il blocco su Wikipedia potrebbe tuttavia parecchio spiacevole. Interrompe infatti l’accesso a un patrimonio di conoscenze, in particolare per i non residenti abituati a un sito senza restrizioni.

Exit mobile version