Via dunque al bonus per l’acquisto di bici e monopattini elettrici.
Torna il bonus mobilità, questa volta però sotto forma di credito d’imposta. La misura era stata inserita nel Decreto del Ministero dell’Economia del 21 settembre 2021. Ma è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale solo lo scorso 29 ottobre.
Si tratta di una grande spinta verso l’elettrico. Che, non a caso, rientra fra i punti che compongono il primo dei quattro grandi obiettivi di Cop26, la conferenza sui cambiamenti climatici che si sta svolgendo in questi giorni a Glasgow.
Come vedremo, non sarà agevolato solo chi ha acquistato un mezzo elettrico, ma anche chi ha usufruito di abbonamenti al trasporto pubblico o a servizi di mobilità sostenibile.
Scopriamo dunque in cosa consiste il nuovo bonus bici e monopattini elettrici, a chi è rivolto, quali cifre sono state messe a disposizione. E infine come richiedere l’agevolazione.
Cos’è il bonus bici e monopattini
Sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì 29 ottobre le linee attuative per accedere a un credito d’imposta che di fatto è un nuovo bonus mobilità.
A favore, per la precisione, di chiunque nel periodo dal primo agosto al 31 dicembre 2020 abbia acquistato monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile. Anche se, come vedremo, ci sono altre condizioni per poter richiedere l’agevolazione.
Quindi quello che viene per brevità identificato come bonus bici e monopattini elettrici premia in realtà una platea più vasta, composta da tutti i cittadini che hanno scelto di spostarsi prestando attenzione alla salvaguardia del pianeta.
Le risorse stanziate per questa misura sono pari a 5 milioni di euro.
Chi ha diritto al bonus
Attenzione però. Hanno diritto al bonus bici e monopattini elettrici solo le persone fisiche che nel periodo dal primo agosto al 31 dicembre 2020 abbiano rottamato un veicolo di categoria M1 (cioè con al massimo 9 posti a sedere e massa non superiore a 5 tonnellate). E nello stesso lasso di tempo abbiano acquistato un abbonamento per il trasporto pubblico, una bicicletta elettrica o muscolare (ossia non elettrica), un monopattino elettrico o altri servizi di mobilità elettrica e sostenibile.
Altra condizione imprescindibile, il richiedente o uno dei suoi familiari conviventi deve essere l’intestatario del veicolo rottamato da almeno dodici mesi prima della rottamazione.
A quanto ammonta il bonus
La cifra massima di cui si può usufruire, sotto forma di credito d’imposta, è di 750 euro.
Come richiedere il bonus bici e monopattini
L’agevolazione può essere richiesta solo per via telematica.
Occorrerà inviare un’istanza all’Agenzia delle entrate che dovrà contenere “l’importo della spesa sostenuta nell’anno 2020”. Toccherà poi all’Agenzia stessa “determinare la percentuale del credito d’imposta spettante a ciascun soggetto”.
Il bonus non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali che riguardano lo stesso tipo di spesa.
Tempi ancora da definire
Dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, l’Agenzia delle entrate ha novanta giorni di tempo per stabilire modi e tempi dell’invio telematico delle richieste.
Per cui non è ancora possibile inoltrare le istanze all’Agenzia.
Come usufruire del credito
Il bonus bici e monopattini elettrici “è utilizzabile esclusivamente nella dichiarazione dei redditi” come riduzione delle imposte dovute e può essere fruito “non oltre il 2022”. Ovvero può essere inserito al massimo nella dichiarazione dei redditi del 2023.
Verso il trasporto sostenibile ed elettrico. Ma i monopattini?
Il bonus, che rientra nel pacchetto di incentivi alla mobilità sostenibile definito dal Decreto Rilancio (DL n. 34 del 19 maggio 2020), dà dunque un’altra spinta a favore della mobilità sostenibile.
Bene dunque una mossa che invogli a fruire del trasporto pubblico, del bike sharing e delle biciclette, elettriche o meno che siano.
Più complesso il discorso che riguarda i monopattini elettrici, considerati certamente come mezzi pratici ed ecologici ma nel contempo rischiosi per il conducente.
Nel decreto Infrastrutture che presto il Parlamento convertirà in legge ci sono infatti alcune misure restrittive che riguardano proprio i monopattini elettrici.
Il limite massimo di velocità scenderà dagli attuali 25 km/h a 20. Resterà invariato il precedente limite di 6 km/h nelle aree pedonali.
Sarà poi introdotto il divieto di sosta sui marciapiedi. I monopattini elettrici venduti dopo il primo luglio 2022 dovranno essere dotati di frecce e stop. Gli altri dovranno adattarsi entro il primo gennaio del 2024.
Casco obbligatorio per i minorenni. In condizioni di scarsa visibilità bisognerà indossare giubbotti riflettenti, e avere la luce anteriore bianca o gialla e la luce posteriore rossa.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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