Dopo essere stata premiata a Cannes con Ritratto della giovane in fiamme nel 2019, Céline Sciamma è ora stata annunciata come presidente di giuria delle Giornate degli Autori. Una sorta di “ritorno a casa” per la regista, che già nel 2014 era stata tra le finaliste del LUX Prize. Sciamma presiederà quindi una giuria composta da 27 giovani europei che, con il coordinamento del Direttore del Festival di Karlovy Vary, Karel Och, assegnerà il GdA Director’s Award. Quest’ultimo è di fatto l’unico riconoscimento ufficiale della sezione autonoma promossa dagli autori italiani nell’ambito della Mostra del Cinema.
Céline Sciamma presidente di giuria delle Giornate degli Autori
Per il secondo anno quindi ci sarà una donna in veste di presidente di giuria, dopo che l’edizione 2021 avevamo avuto il duo composto da Mina Mileva e Vesela Kazakova. Di seguito la dichiarazione ufficiale di Céline Sciamma all’annuncio:
“Sono grata di poter condividere le mie riflessioni sul cinema contemporaneo con un così giovane gruppo di spettatori, per di più in un momento tanto rilevante dal punto di vista politico per il cinema indipendente. Mi sento vicinissima allo spirito delle Giornate degli Autori e sono eccitata all’idea di viverlo appieno facendo parte del team di questa edizione. Non vedo l’ora di vedere come andrà”.
- Federica Fabbiani, Chiara Zanini (a Cura Di) (Autore)
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