Molte città si possono definire particolari e ogni posto può vantare dei dettagli fuori dall’ordinario. Ma alcuni posti sono molto più strani di altri, come nel caso di Astana in Kazakistan, che è stata definita la città più strana della Terra, almeno secondo parecchie testate.
Astana è la città più strana del mondo
Astana, in Kazakistan, è stata definita la città più strana al mondo da un certo numero di testate giornalistiche di fama mondiale come BBC, CNN e The Guardian. Il primato è dettato da vari fattori, ma principalmente per la sua posizione geografica unica e le strutture dall’aspetto particolare.
La città infatti si trova nel bel mezzo della steppa più grande del mondo: solo pochissime città di provincia la circondano nel giro di 1200 chilometri. Astana, quindi, è una specie di locus amoenus, un’oasi sperduta che però ospita alcuni degli edifici più insoliti del mondo.
Tra le strutture particolari presenti nella città del Kazakistan troviamo il il Khan Shatyr, un centro commerciale che funge anche da tenda più grande del mondo. Troviamo poi la Central Concert Hall, che vista dall’alto sembra un fiore che sta sbocciando; e il Palazzo della Pace e della Riconciliazione, che è una piramide di vetro alta 60 metri.
Ad Astana è presente anche la torre Baiterek, alta 100 metri, che ha le sembianze di un gigante lecca lecca. Non mancano poi un circo a forma di disco volante e l’enorme replica della Casa Bianca, ovvero il palazzo presidenziale del Kazakistan, l’Ak Orda.
Non è l’unica città particolare al mondo
Questa città, che ospita diverse strutture particolari, non è certo la più strana esistente al mondo. È impossibile non citare Las Vegas, che sembra un pezzo di mondo a parte, con i suoi hotel eccentrici, le esatte repliche di famosi monumenti tra cui la Torre Eiffel e la tomba di Tutankhamon presente in Egitto.
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Secondo la Lonely Planet, tra le città più strane troviamo anche Tokyo con i suoi bar a tema introvabili nel resto del mondo. Ci sono bar a tema ufficio, dove si bevono drink sopra le fotocopiatrici, e un bar a tema ospedaliero, dove i camerieri indossano divise da infermieri e i drink sono “somministrati” tramite strumenti particolari.
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