Sono state indette delle indagini in Canada contro Clearview AI, la società informatica è stata tacciata di violazione della privacy per quanto riguarda il riconoscimento facciale. Clearview avrebbe utilizzato illecitamente immagini prese dal web senza il consenso dei clienti: è indagata da febbraio, ma adesso ritira la il sistema informatico dal mercato.
Cleraview AI e riconoscimento facciale: indagini per violazione della privacy
Così Clearview AI avrebbe utilizzato immagini senza il consenso dei clienti social per poter creare il proprio sistema di riconoscimento facciale. La società è stata costretta a chiudere i rapporti con la Royal Canadian Mounted Police. Inoltre la società informatica aveva intrapreso rapporti di vendita più che altro con enti istituzionali e governativi, piuttosto che privati. Questo dato potrebbe essere indicativo di un possibile secondo fine dietro alla distribuzione dei prodotti.
I governi di Alberta, British Columbia e Quebeq stanno ancora indagando sul modo d’utilizzo del riconoscimento facciale in questione. Clearview AI ha distribuito i suoi sistemi ad enti pubblici delle maggiori città canadesi, come la polizia di Toronto, il che potrebbe comportare gravi violazioni della privacy a livello governativo.
Clearview accusata di legami con gruppi di estrema destra
La società informatica infatti è anche stata accusata di essere legata a gruppi politici di estrema destra. Perciò è stato richiesto che eliminasse anche i dato già raccolti, oltre a cessare le vendite dei propri sistemi. Le indagini sulla società sono iniziate già da Febbraio. Dal mese di Maggio invece l’ALCU ha accusato lealmente Clearview di violazione della privacy.
Per fortuna un’altra notizia in merito al riconoscimento facciale è venuta fuori ultimamente: negli USA la più grande organizzazione informatica del mondo (Association for Computing Machinery) ha esortato aziende, enti e governi a non utilizzare il riconoscimento facciale.
