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Codice della Strada: le multe per chi lancia oggetti dal finestrino non sono sufficienti

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Un’indagine di Prima Assicurazioni commissionata a Nielsen sottolinea il punto di vista degli italiani in merito ad una recente stretta prevista dal Codice della Strada. Da gennaio, infatti, sono state inasprite le sanzioni contro chi getta sigarette o cartacce dal finestrino. Secondo il 53% degli italiani, le nuove sanzioni non sono sufficienti.

Nuovo Codice della Strada: le multe contro chi lancia oggetti dal finestrino non sono sufficienti

Il Nuovo Codice della Strada ha inasprito da un massimo di 52 euro a un massimo di 204 euro (con possibilità di arrivare fino a 866 euro in caso di riconoscimento di aggravanti) per chi lancia dal finestrino rifiuti, semplici oggetti o sporcizia, come sigarette o cartacce.

Secondo l’indagine di Prima Assicurazioni, questa soluzione non è abbastanza. La maggioranza degli utenti ritiene questo comportamento “pericoloso e maleducato”. Una parte inferiore, circa il 10%, è d’accordo con le multe ma ritiene le sanzioni troppo elevate e severe.

Per il 4% non c’era necessario cambiare mentre per il 3.5% è eccessivo ricorrere a multe per questo tipo di comportamenti. Ecco come hanno risposto gli utenti italiani alla domanda legata inasprimento delle sanzioni per chi getta dal finestrino oggetti con il Nuovo Codice della Strada:

Sì, sono d’accordo con la stretta e le nuove e più severe sanzioni non sono ancora abbastanza53,0%
Sì, sono d’accordo con la stretta e le nuove e più severe sanzioni sono giuste e proporzionate26,0%
Sì, sono d’accordo con la stretta, ma ritengo le nuove sanzioni sproporzionate e troppo punitive10,5%
No, non sono d’accordo con la stretta e le precedenti sanzioni erano giuste e proporzionate4,0%
No, non sono d’accordo con la stretta e credo che ricorrere alle multe sia eccessivo per questi comportamenti: basterebbe insegnare la buona educazione3,5%
Non so rispondere/Non ho un’opinione3,0%

Il commento di Prima Assicurazioni

Anna Sanfilippo, Chief Marketing Officer di Prima Assicurazioni, commenta: “Gli italiani sono estremamente sensibili a questo tema e non vogliono assolutamente che un comportamento pericoloso venga sottovalutato o derubricato a semplice atto di maleducazione. Inoltre, c’è una crescente attenzione delle persone nei confronti dell’ambiente e del decoro degli spazi urbani, per cui si va sempre di più verso riqualificazioni e contesti di smart city”.

 

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