Nuovo codice della strada, ecco le novità introdotte

Dallo scorso 10 novembre, con la legge n. 156 di conversione del decreto-legge “Infrastrutture” è entrato in vigore il nuovo codice della strada 2021 che va a modificare e introdurre diverse novità che coinvolgono automobilisti, motociclisti e i minorenni che utilizzano i monopattini elettrici. Per non incorrere in salate multe e dire “non lo sapevo” (ma come recita un famoso adagio, “la legge non ammette l’ignoranza”) quando vi fermano prendete nota di tutte le principali novità che sono già attive e passibili di sanzioni.

Nuovo codice della strada 2021: automobilisti

La lista di dispositivi che non si possono utilizzare mentre si guida è stata allargata: oltre agli smartphone sono stati aggiunti, computer portatili, notebook, tablet e “dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”.

Giro di vite per chi parcheggia nei posti riservati ai disabili, con sanzioni che sono state raddoppiate da 168 a 672 euro mentre verranno decurtati 6 punti dalla patente (prima erano 2). Da segnalare che dal’1° gennaio 2022 coloro che posseggono un contrassegno disabili potranno sostare gratuitamente nelle aree di sosta o parcheggio a pagamento nel caso in cui siano occupati o non disponibili quelli a loro riservati.

Entra in vigore il contrassegno speciale denominato “permesso rosa”, che consente alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino a due anni di usufruire di parcheggi riservati (in modo permanente o temporaneo) denominati “stalli rosa”.

Regolamentata anche la sosta negli spazi riservati alla ricarica di auto elettriche. La sosta è vietata ai veicoli che non effettuano la ricarica e ai veicoli elettrici rimangono nello spazio più di un’ora dopo il completamento della ricarica. Questo limite per i veicoli elettrici non vale dalle ore 23 e le 7 a eccezione dei punti di ricarica di potenza elevata, cioè per la ricarica veloce (superiore a 22 kW e pari o inferiore a 50 kW) e ultra-veloce (superiore a 50 kW).

Novità anche per chi deve prendere la patente. Il foglio rosa ha ora una durata di 12 mesi (prima erano 6) anche quando finirà lo stato di emergenza dovuto alla pandemia. Inoltre l’esame di guida per la patente B potrà essere ripetuto per 3 volte (prima erano 2). E i neopatentati potranno (finalmente) guidare per il primo anno dal conseguimento della patente B, un auto superiore a 55 kW/t e potenza massima pari a 70 kW sempre che al suo fianco si trovi, “in funzione di istruttore, una persona di età non superiore a sessantacinque anni, munita di patente valida per la stessa categoria o superiore, conseguita da almeno dieci anni“.

Chi prende una macchina a noleggio o in casharing dovrà eventualmente pagare la sanzione in cui incorre, per la gioia delle società che prima erano chiamati a rispondere in prima persona. Qualche dubbio su questa norma è stata sollevata dai Comuni, soprattutto sulla difficoltà che potrebbero riscontrare nel notificare la sanzione a un conducente straniero che non vive in Italia.

Motociclisti

La principale novità del codice della strada 2021 per i motociclisti riguarda la sanzione al conducente se il suo passeggero non indossa il casco, a prescindere dalla sua età. La precedente normativa sanzionava il motociclista solo se il passeggero era minorenne.

Il servizio “taxi” ora è esteso a motocicli e velocipedi (scooter, moto e biciclette) mentre prima era solo permesso alle automobili. Ogni Comune è chiamato a regolamentare l’introduzione di questi nuovi mezzi nel proprio territorio di competenza.

Monopattini

A grande richiesta dell’opinione pubblica, si è finalmente deciso di introdurre norme ben preciso sull’utilizzo dei monopattici elettrici. Innanzitutto diventa obbligatorio indossare il casco se si ha un’età sotto i 18 anni, e a questo (per tutti) si aggiunge l’obbligo di utilizzo del giubbotto catarifrangente. Il testo specifica che “da mezz’ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo dell’oscurità.

I monopattini elettrici che saranno venduti dal 1 luglio 2022 dovranno obbligatoriamente essere provvisti di frecce di direzione, freni su entrambe le ruote e “luce di arresto” sul retro. Gli attuali proprietari di monopattini elettrici sprovvisti di questa nuove dotazione avranno tempo fino a 1 gennaio 2024 per adeguarsi.

Il testo specifica che monopattini non possono circolare sui marciapiedi, dove possono soltanto essere accompagnati a mano, e, per fortuna, non possono circolare contromano. Ora però possono circolare “dovunque sia consentita la circolazione dei velocipedi” e non solo sulle strade urbane e, fuori città, solo sulle piste ciclabili, come voleva la precedente normativa. Per poter circolare su strada pubblica, dovranno essere provvisti di luce bianca o gialla fissa anteriore, di luce rossa fissa posteriore, di catadiottro posteriore. 

Cambiano anche i limiti di velocità: se rimane valido il limite dei 6 km/h nelle aree pedonali, in tutte le altre zone il si scende da 25 km/h a 20 km/h.

Particolare attenzione ai monopattini con elementi non conformi a quelli indicati nel testo, come motore o regolatore di velocità truccati. verranno confiscati si paga una sanzione amministrativa dai 100 ai 400 euro.

Infine, per tutti, bisognerà stare più attenti all’approssimarsi di un attraversamento pedonale, in quanto ora il testo recita che la precedenza va data a chi sta attraversando e a chi è in procinto di farlo.

L’intero codice della strada 2021 con tutte le novità è disponibile sul sito del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili

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