Il mondo delle criptovalute e, in particolare, il Bitcoin registra un inizio di 2022 in rosso. La periodica analisi di Orlando Merone, Country Manager di Bitpanda in Italia, infatti, sottolinea il rafforzamento della pressione ribassista mentre l0indice Crypto Fear & Greed si attesta a quota 15. Il tapering della FED e la lotta all’inflazione sono elementi che giocano un ruolo determinate in questo momento. Da notare che anche lo stato di emergenza in Kazakistan che ha messo offline molti minatori di Bitcoin, sta avendo un’influenza sulla situazione. Nonostante il difficile inizio di 2022, il sentiment degli analisti rimane positivo.
In calo il dominio del Bitcoin ad inizio 2022
Attualmente, il market cap totale di Bitcoin è di 774 miliardi di euro con un dominio del mercato del 39%. Tale percentuale è al minimo da maggiore del 2018. Durante il crollo del Bitcoin, nel gennaio del 2018, il dominio del BTC si attestava intorno al 33%.
Le altre criptovalute
Nel mercato delle criptovalute si segnalano, inoltre, importanti segnali di ripresa da player come Chainlink. Attualmente, LINK è scambiato a circa 21 euro ed è tra i token più performanti del 2022 con un aumento di circa il 30%. Da notare, invece, che Ethereum è scambiato a meno di 3 mila euro per la prima in quasi 3 mesi. A differenza di altre altcoin, BEST registra una tendenza rialzista, crescendo persino rispetto a Bitcoin. La coppia BEST/BTC è scambiata a 0,00002423, il suo massimo nelle ultime tre settimane
- Pascal, Stefano (Autore)