Negli ultimi anni il settore della logistica e delle spedizioni ha visto una crescita incredibile, anche in virtù dell’ascesa degli acquisti online legata alla pandemia. Non c’è da stupirsi, quindi, che DHL abbia scelto di acquistare “Stretch”, il robot progettato dalla Boston Dynamics per agevolare e semplificare le operazioni di logistica. Una partnership importante questa tra DHL e Boston Dynamics, che insieme puntano ad agevolare il settore delle spedizioni, a partire dal Nord America.
DHL e Boston Dynamics: arriva la rivoluzione della logistica in Nord America
DHL e Boston Dynamics hanno appena chiuso un accordo da 15 milioni di Euro per l’acquisto di un numero indefinito di robot “Stretch”. L’obiettivo delle due compagnie è di impiegarli nello scarico dei camion all’interno degli stabilimenti del Nord America nei prossimi tre anni. D’altronde, Stretch è progettato con una base omnidirezionale che gli permette di muoversi in maniera rapida ed agile all’interno degli spazi, passando rapidamente da una banchina di carico all’altro. Oppure semplicemente sostando all’interno del vano di un camion per scaricare i materiali.
Per fare tutto questo, il braccio del robot è dotato di sette gradi di libertà di movimento e di ventose che possono afferrare e spostare scatole del peso fino a 23 Kg. E poi anche di un preciso sistema di telecamere e sensori che permettono a Stretch di distinguere/identificare i pacchi da spostare. Inoltre, per riuscire a garantire prestazioni ottimali, il robot è dotato di una batteria interna che gli assicura fino ad otto ore di autonomia di lavoro. Ma non è tutto. La vera forza di Stretch sta nella sua capacità di adattarsi immediatamente ad ambienti e spazi che gli sono sconosciuti, il che rende la collaborazione tra DHL e Boston Dynamics efficiente sin da subito.