L’Italia, insieme ad altri 60 Paesi al mondo, ha sottoscritto la Dichiarazione per il futuro di Internet. Si tratta di un impegno comune, quanto mai attuale, a favore di un “singolo Internet globale” che sia “davvero aperto” ed in grado di garantire la promozione “della competizione, della privacy e il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali di tutte le persone“. L’impegno della Dichiarazione per il futuro di internet è legato anche alla possibilità di garantire “il libero flusso dell’informazione” ed una “connettività inclusiva e sostenibile” per garantire che tutte le persone abbiamo effettivamente la possibilità di beneficiare dell’economia digitale.
La Dichiarazione per il futuro di Internet coinvolge anche l’Italia
A divulgare la notizia relativa alla firma della Dichiarazione per il futuro di internet sono stati gli USA che hanno sottolineato l’obiettivo di “promuovere questa visione e i suoi principi globalmente, rispettando reciprocamente l’autonomia regolatoria nelle loro giurisdizioni e in accordo con le loro rispettive leggi domestiche e gli obblighi legali internazionali”.
Tante sfide per il futuro
Come sarà applicata questa Dichiarazione per il futuro di Internet è, naturalmente, tutto da verificare. I principi alla base della regolamentazione di Internet sono sempre un argomento d’attualità, in particolare in questi ultimi due anni e nel mondo occidentale. Le sfide rappresentate dalla disinformazione, dagli ostacoli all’accesso al web e dai problemi di sicurezza sono numerose. I firmatari della nuova Dichiarazione hanno confermato la volontà di dar vita ad un impegno comune per un futuro migliore. Staremo a vedere in che modo tale impegno sarà tradotto in futuro.