Site icon Techprincess

Le donne italiane più in vista nel mondo della tecnologia

Le donne italiane più in vista nel mondo della tecnologia thumbnail

Il team di NordVPN ha pubblicato una ricerca riguardante le cinque donne italiane che stanno plasmando al meglio il mondo della tecnologia, in particolare il settore STEM. Ecco tutto ciò che dovete sapere.

Le donne italiane che plasmano il mondo della tecnologia

Secondo alcune ricerche, l’Italia si colloca al 25° posto su 28 paesi dell’UE per l’uguaglianza di genere nella tecnologia, con 12 punti in meno rispetto alla media europea. Tuttavia, ulteriori statistiche mostrano che in Italia circa il 40% delle donne è laureato in materie STEM.

Questo significa che il motivo del basso numero di specialiste in tecnologia in Italia non è dovuto a un fattore legato all’istruzione. Il problema sono i difficili ostacoli che le donne devono affrontare all’inizio della loro carriera. Questo fattore, di conseguenza, influisce sulla diversità di genere nel settore.

Laura Tyrell, la responsabile delle pubbliche relazioni di NordVPN, ha rivelato che le donne faticano a farsi strada nel settore STEM a causa dei molteplici stereotipi che si trovano in circolazioni. Secondo questi ultimi, scienza e tecnologia “non sono una questione femminile.”.

Fortunatamente, ci sono numerosi esempi in tutto il mondo che dimostrano il contrario. Per abbattere questi stereotipi, è necessario parlare di più di donne di scienza che ce l’hanno fatta. In questo modo è possibile ispirare le scienziate di domani, spingendole a perseguire senza paura la carriera STEM.

Chi sono le donne che hanno fatto la storia?

Sono sei le donne programmatrici che hanno lavorato alla realizzazione del primo computer generico, conosciuto con il nome ENIAC. I loro nomi sono Jean Bartik, Marlyn Wescoff Meltzer, Ruth Lichterman Teitelbaum, Kay McNulty Mauchly Antonelli, Frances Spence e Frances Elizabeth “Betty” Holberton.

Nonostante il loro impegno rivoluzionario, l’esercito non ha mai pubblicato i nomi delle donne che hanno lavorato all’ENIA. Questo gesto ha fatto sì che i loro nomi e il loro impegno finissero nel dimenticatoio, almeno fino a quando Kathy Kleiman non ha scoperto la loro storia nel 1985.

I motori di ricerca di oggi sono stati realizzati basandosi sul concetto di frequenza inversa del documento, sviluppato nel 1972 da Karen Spärck Jones, al tempo professoressa al Cambridge Computer Laboratory. 

Il Protocollo Spanning Tree ha consentito lo sviluppo delle reti moderne. Questo si è rivelato essere un’invenzione di Radia Perlman, la quale viene spesso chiamata “la madre di Internet”.

Le donne italiane più influenti nel panorama STEM di oggi

Di seguito vi riportiamo i nomi delle cinque donne più influenti nel panorama della tecnologia e del settore STEM.

Infine, per maggiori informazioni riguardo NordVPN, potete consultare il sito ufficiale.

LEGGI ANCHE: La tecnologia biometrica è la chiave per proteggere i dati personali[/box]
Exit mobile version