Electronic Arts (EA) starebbe cercando attivamente un compratore o un’azienda interessata a una fusione: la storica casa di videogame è in vendita. E sembra che i dirigenti di EA abbiamo parlato con gli omologhi in Disney, Apple e Amazon.
EA in vendita, potrebbe passare a una fra Disney, Apple e Amazon
La voce di corridoio trapela online sulle pagine web di Puck, per poi ricevere la conferma da diversi esperti del settore. EA vuole vendere o fondersi con un’altra società e sta parlando con alcune delle aziende più grandi al mondo, che hanno dimostrato interesse nell’investire nel mondo del gaming nell’ultimo periodo.
A quanto risulta, l’azienda starebbe cercando un accordo che permetta ad Andrew Wilson di rimanere CEO della compagnia di videogame, garantendo quindi continuità ai massimi vertici aziendali.
Una richiesta insistente
Nel report di Puck si legge che Electronic Arts sta cercando di vendersi al miglior offerente già da marzo. Infatti avrebbe contattato Disney per cercare una “relazione più significativa” che potesse andare oltre al produrre videogiochi dei franchise di Topolino. Tuttavia, Disney avrebbe declinato questa possibilità, perché troppo impegnata a lavorare sul suo servizi di streaming. Anche se collegare giochi e serie/film sarebbe un’idea interessante, con la possibilità anche di usare i vari franchise sportivi di EA (NBA, Madden e quello un tempo conosciuta come FIFA) con ESPN, casa televisiva dello sport in America.
Fra i partner potenziali però quella che sembra esserci avvicinata di più sembrerebbe Comcast, l’azienda di telecomunicazione che possiede l’emittente televisivo NBC. Infatti il CEO di Comcast Brian Roberts avrebbe contattato Wilson per una fusione fra NBC Universal e EA. Un accordo che avrebbe visto Comcast in maggioranza, ma con Wilson comunque CEO. Ma sembra che non si sia trovato l’accordo sul prezzo.
Tuttavia, secondo il report, EA avrebbe contattato anche altre titani dell’industria tech come Apple e Amazon, che si stanno sempre più dimostrando interessati a investire nel mondo del gaming. Ma al momento non sembra ci sia nessun accordo in vista, con le parti che stanno ancora considerando le proprie opzioni.
La vendita di EA potrebbe sconvolgere l’industria del gaming. Di nuovo
Per il momento EA rimane una compagnia indipendente. Ma l’insistenza con cui Wilson sta cercando un accordo fa pensare che sia una questione di tempo prima che possa trovare il giusto acquirente o la compagnia adatta per una fusione.
Un accordo del genere potrebbe risultare clamoroso. Come l’annuncio dell’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft per 68,7 miliardi di dollari oppure l’acquisizione di Bungie da parte di Sony. Sembra che la tendenza a consolidare le grande aziende del videogame con acquisiti importanti sia ormai stata sdoganata.
Il portavoce John Reseburg di EA ha spiegato a Puck che non commenterà “voci di corridoio e speculazioni riguardo acquisti e fusioni”. Inoltre ha sottolineato come “Siamo orgogliosi di operare da una posizione di forza e crescita, con un portfolio di giochi fantastici, costruiti attorno a potenti IP, fatti da team incredibilmente talentuosi e un network di oltre mezzo miliardo di giocatori. Vediamo un futuro luminoso davanti a noi”.
Ma sembra che in questo futuro, non saranno soli. Vi terremo aggiornati su questa vicenda.
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