Anche EA decide di sospendere le vendite dei propri videogame in Russia. Stop anche alla compravendita dei pacchetti FIFA FUT in tutto il Paese.
EA contro la Russia: “Stop alle vendite di videogiochi e pacchetti FIFA FUT”
Non si è fatta attendere troppo Electronic Arts (EA) che coerentemente con quanto annunciato da Nintendo, Apple e Microsoft ha deciso di smettere di fare affari in Russia. Una decisione comune non solo nel mondo videoludico, ma anche in quello musicale e hi-tech. L’annuncio di EA è arrivato proprio poche ore fa: stop a tempo indeterminato dei propri videogame in Russia e Biellorussia. Una prima presa di posizione da parte dell’azienda era arrivata negli scorsi giorni, quando FIFA 22 – popolare videogame di calcio di Electronic Arts – aveva bandito dal gioco la nazionale e i club russi.
I dirigenti del brand hanno condiviso una lettera aperta sul sito ufficiale, nel quale si dicono “scioccati dal conflitto che sta avendo luogo in Ucraina”. La società ha affermato di essere vicino al popolo ucraino, e si è aggiunta al coro che da più di una settimana chiede pace. Di seguito invece il passaggio relativo allo stop delle vendite in Russia:
“I nostri giochi e contenuti non saranno più disponibili all’acquisto nella vetrina russa di Origin o sull’app di EA e relativi negozi ingame. Stiamo anche lavorando con i nostri partner affinché vengano rimossi il prima possibile in Russia e Bielorussiatutti i nostri giochi e contenuti dalle vetrine dei negozi digitali delle rispettive piattaforme”.Un blocco che comprende quindi anche le microtransazioni nei giochi del brand, anche la compravendita dei pacchetti FUT di FIFA 22.
Ricordiamo inoltre che tra i titoli targati EA Sports c’è anche il franchise NHL, videogame di hockey su ghiaccio particolarmente popolare in Russia.
- Gioco ancora più realistico
- Gameplay rivisitato
- Tecnologia Hypermotion applicata al gameplay