I videogiocatori in Russia non potranno più acquistare su Nintendo eShop, lo stop alle vendite segue quanto già fatto da Apple e Microsoft.
Nintendo eShop non venderà più in Russia
Continua l’embargo delle grandi aziende tech nei confronti della Russia, che oramai da quasi 10 giorni sta invadendo l’Ucraina. Dopo Microsoft ed Apple anche Nintendo ha deciso di prendere provvedimenti, sospendendo i pagamenti in rubli sul suo eShop. La conseguenza è solo una: i gamers in Russia non potranno più acquistare alcun servizio digitale per Switch. Questo vale quindi per i videogiochi, i DLC e i vari servizi in abbonamento per la console. Inoltre l’azienda ha bloccato anche l’accesso alla piattaforma nel territorio, mettendo il servizio in manutenzione. Ecco come recita la dichiarazione sul portale russo dell’azienda:
“Dal momento che il servizio di pagamento impiegato dal Nintendo eShop ha sospeso l’elaborazione dei pagamenti in rubli, il Nintendo eShop in Russia è temporaneamente messo in modalità di manutenzione. Ci scusiamo per qualsiasi inconveniente causato. Forniremo degli aggiornamenti man mano che la situazione si evolve”
Manca solo Sony all’appello quindi, che per il momento non ha preso posizione sul tema fatta eccezione per il gioco Gran Turismo 7, rimosso dal PS Store russo nel più completo silenzio.
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