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Elon Musk: l’ex capo della sicurezza di Twitter testimonierà in tribunale

Secondo quanto riportato, Peiter 'Mudge' Zatko deporrà il 9 settembre

Peiter “Mudge” Zatko, l’ex capo della sicurezza di Twitter le cui esplosive rivelazioni hanno denunciato gravi falle nella sicurezza e pratiche ingannevoli all’interno dell’azienda, ha ricevuto un mandato di comparizione per una deposizione nella causa in corso tra Twitter ed Elon Musk.

Elon Musk invia un mandato di comparizione all’ex capo della sicurezza di Twitter

elon musk twitter

La richiesta pone l’informatore di Twitter al centro della lotta legale in corso tra Musk e Twitter, che ha accettato di acquistare in aprile. Il CEO di Tesla ha poi cercato di annullare l’accordo, citando molti degli stessi problemi descritti nelle rivelazioni di Zatko.

La deposizione di Zatko in relazione al mandato di comparizione è prevista per il 9 settembre.

Il team legale di Musk è entrato in azione poco dopo che le affermazioni di Zatko sono state rese pubbliche, comunicando ai giornalisti di essere in procinto di presentare un mandato di comparizione già il 23 agosto. Tuttavia, i documenti sono stati depositati ufficialmente solo ieri.

In un documento allegato (pagine da 11 a 14), il team di Musk elenca in dettaglio una serie di documenti e comunicazioni soggetti alla citazione in giudizio. Tra di essi troviamo numerosi materiali relativi all’impatto dello spam sull’attività di Twitter. Sono anche presenti documenti che fanno riferimento alla notoriamente problematica cifra mDAU come “metrica chiave”.

Il tribunale esaminerà anche i materiali relativi alla fine del rapporto di lavoro di Zatko con Twitter e al suo attuale possesso di azioni dell’azienda. Inoltre, il tribunale richiede qualsiasi documento relativo ad attività illegali da parte di Twitter o di agenti di intelligence stranieri impiegati dall’azienda.

Le dichiarazioni di Zatko

Le dichiarazioni di Zatko, depositate presso la SEC e ottenute per la prima volta dal Washington Post e dalla CNN, contengono numerose affermazioni su procedure di sicurezza negligenti e pratiche intenzionalmente ingannevoli. Tra le affermazioni contenute nei documenti, Zatko sostiene che Twitter abbia consapevolmente sminuito il livello di attività dei bot sulla piattaforma.

L’amministratore delegato di Twitter, Parag Agrawal, ha contestato le affermazioni di Zatko, definendole una “falsa narrazione”. Successivamente, molte voci di spicco nel campo della sicurezza informatica si sono fatte avanti per sostenere le credenziali e il curriculum di Zatko, con il giornalista veterano della sicurezza informatica Kim Zetter che ha twittato che “probabilmente non esiste un dirigente della sicurezza con più etica e credibilità di Mudge”.

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Source
The Verge

Veronica Ronnie Lorenzini

Videogiochi, serie tv ad ogni ora del giorno, film e una tazza di thé caldo: ripetere, se necessario.

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