Un’analisi di Elsevier, uno dei più importanti editori scientifici al mondo, conferma come l’Italia sia in prima linea per quanto riguarda la ricerca sull’energia nucleare. I dati raccolti da Elsevier, infatti, ci anticipano che i ricercatori italiani sono sul podio dell’UE in termini di pubblicazioni scientifiche insieme a quelli francesi e tedeschi.
L’Italia è tra i primi Paesi al mondo per ricerca sull’energia nucleare
Andando oltre l’energia nucleare, inoltre, l’Italia è al settimo posto mentre la Germania al quarto e la Francia all’ottavo. Dal 2016 ad oggi sono state diffuse più di 2.600 pubblicazioni accademiche sull’energia nucleare attribuite all’Italia. I dati confermano che l’Italia è in grado di produrre ricerca scientifica di qualità superiore a Cina, USA, Francia e Giappone. I dati raccolti confermano che il 59% delle pubblicazioni è in collaborazione con istituzioni di altri Paesi. Per quanto riguarda i brevetti, invece, l’Italia occupa la sesta posizione con 125 brevetti in Europa ma è molto lontano dai primati dell’Asia con la Cina che sfiora i 14 mila brevetti e il Giappone i 5 mila.
Il commento di Elsevier
Claudio Colaiacomo Vice President Global Academic Relations di Elsevier, commenta così quelli che sono i temi al centro della ricerca italiana sul nucleare: “Globalmente vediamo una maggiore frequenza su temi specifici come reattori, combustibile nucleari, e sul problema delle scorie radioattive. In Italia accanto a temi su reattori e combustibile, troviamo un’attenzione particolare alla ricerca sulla fusione nucleare e magnetoplasma. In questo specifico campo, la ricerca accademica italiana vanta numerose collaborazioni internazionali”.”