Oggi, lunedì 3 luglio alle 14.00, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l’EUMETSAT hanno pubblicato i primi dati provenienti dal Lightning Imager, noto anche come “fulminometro”, sviluppato da Leonardo e installato a bordo del Meteosat Third Generation Imager-1 (MTG-I1), il satellite meteorologico europeo più recente e avanzato.
Ecco i primi risultati del Lightning Imager di Leonardo
Il Lightning Imager rappresenta il primo strumento di questo tipo in Europa e attualmente è l’unico al mondo ad offrire queste prestazioni. Questo strumento fa parte di Meteosat Third Generation Imager-1 (MTG-I1). Il quale rappresenta l’ultimo gioiello della tecnologia satellitare meteorologica europea.
Grazie al Lightning Imager, sarà possibile rilevare i fulmini sia di giorno che di notte. Si tratta della prima volta in cui un satellite meteorologico geostazionario riesce a rilevare i fulmini in Europa, in Africa e nelle acque circostanti.
L’ESA, l’EUMETSAT e Leonardo, il team responsabile dello sviluppo dello strumento, hanno presentato e discusso congiuntamente i primi risultati e le visualizzazioni ottenute dal Lightning Imager. All’evento hanno partecipato Phil Evans, Eumetsat Director-General, Simonetta Cheli, ESA Director of Earth Observation Programmes e Guia Pastorini, Leonardo Project Engineering Manager for the Lightning Imager.
I dati provenienti dal Lightning Imager forniranno ai meteorologi maggiore affidabilità nelle loro previsioni di tempeste violente. Si prevede che tali dati saranno disponibili per i servizi meteorologici in tutta Europa e oltre a partire dall’inizio del 2024, per essere utilizzati nelle previsioni meteorologiche.
Potete trovare i primi risultati sul sito di ESA e conoscere meglio la tecnologia su quello di Leonardo.