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eSports, terminata la prima edizione dell’Olympic Virtual Series

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Continua il periodo d’oro degli eSports. Nei giorni scorsi si è infatti conclusa con successo l’edizione inaugurale delle Olympic Virtual Series, la prima competizione sportiva virtuale con licenza del CIO.

Tenutasi a un mese di distanza dai giochi olimpici di Tokyo, le finali competitive hanno avuto luogo in quattro sport virtuali: baseball, vela, ciclismo e corse automobilistiche. Un quinto sport, il canottaggio, ha avuto anche il suo evento di chiusura “Row for a Cause” finalizzato a raccogliere fondi per la Olympic Refuge Foundation.

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La serie mondiale di eSports, che è iniziata il 13 maggio ed è stata trasmessa attraverso i principali canali olimpici, deriva dagli sforzi del CIO e delle federazioni sportive per espandere la partecipazione di massa nei loro eventi e coinvolgere ulteriormente quelli del mondo del gioco.

La competizione ha mobilitato lo sport virtuale, gli esports e gli appassionati di gioco in tutto il mondo al fine di raggiungere un nuovo pubblico olimpico, incoraggiando anche lo sviluppo di forme fisiche e non fisiche di sport in linea con le raccomandazioni dell’Agenda Olimpica 2020+5.

“È stato un enorme onore far parte della prima edizione”, ha detto Riccardo Fraccari, Presidente della World Baseball Softball Confederation, in merito all’inclusione del suo sport. “Seguendo l’esempio del CIO e sulla base del nostro debutto di successo alle Olympic Virtual Series, la WBSC cercherà di espandere la sua presenza nello spazio degli eSports, aiutando a unire, sviluppare e servire una comunità globale di potenzialmente milioni di giocatori di baseball e softball”.

Oltre 125.000 partite sono state giocate nella competizione di baseball delle Series; che arriva dopo che la WBSC ha approvato il baseball virtuale e il softball come discipline ufficiali nel dicembre 2020.

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