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Cultura

Facebook Fundrising ha portato 2 miliardi di dollari in donazioni

Oltre 45 milioni di utenti hanno donato soldi tramite Facebook che ha ha raccolto qualcosa come 2 milioni di dollari

Dai tempi delle secchiate di acqua gelata in testa che nel 2015 persone comuni e VIP postato sul social network per sensibilizzare per l’opinione pubblica e raccogliere fondi per la SLA di tempo ne è passato, ma è stata la fonte di ispirazione per sviluppare i primi strumenti di raccolta fondi tramite Facebook.

I frutti delle campagne di raccolta fondi per beneficenza

Negli ultimi 4 anni, persone e organizzazioni no profit di ogni dimensione hanno raccolto tramite Facebook qualcosa come oltre 2 miliardi di dollari per sostenere le cause che gli stanno a a cuore. Di questa cifra è rilevante il fatto che 1 miliardo proviene solo dalle raccolte fondi attivate per il proprio compleanno. Gli utenti Facebook che hanno donato soldi sono oltre 45 milioni, che negli ultimi dieci mesi sono raddoppiati.

Le campagne più profittevoli

Sono state moltissime le campagne di raccolta fondi lanciate tramite il famoso social network. Ad oggi due delle più importanti sono state:

  • Raccolta fondi di Paola per l’acquisto di un defibrillatore per Cefalù: Raccolta fondi di Paola per donare un defibrillatore alla sua città, da posizionare nella zona di maggiore transito. I soldi raccolti sono stati consegnati al Comune di Cefalù
  • #cimettiamolegambe: raccolta lanciata dagli organizzatori di La Diagonale, staffetta da Marsala a Genova, dedicata quest’anno al progetto dell’ingegnere Daniele Bonacini di Roadrunnerheart. Obiettivo: far correre il maggior numero di persone possibile grazie alla realizzazione di protesi per sportivi.

Il fundraising per le organizzazioni no profit

Tramite Facebook e il fundraising, sono molte le organizzazioni no profit che hanno beneficiato di questo sistema di raccolta fondi. Tra queste:

  • AIL –  Associazione Italiana contro la Leucemia ONLUS: dal 1969 promuove e sostiene la ricerca scientifica per la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma, assistendo i malati e le loro famiglie, lottando al loro fianco per migliorarne la qualità della vita e sostenendoli nel percorso delle cure.
  • Casa delle donne per non subire violenza ONLUS: centro antiviolenza che accoglie donne che hanno subito violenza e i loro figli. La Casa delle donne offre gratuitamente ospitalità, aiuto pratico e sostegno emotivo. Un aiuto che passa attraverso la relazione con altre donne, operatrici e ospiti.
  • Dynamo Camp: associazione che offre gratuitamente programmi di Terapia Ricreativa rivolti a bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni affetti da patologie gravi o croniche, in terapia o nel periodo di post ospedalizzazione. La mission di Dynamo Camp è offrire loro l’opportunità di tornare ad essere “semplicemente bambini”.

Instagram non è da meno

Da solo due mesi anche su Instagram è possibile supportare delle cause benefiche tramite lo sticker “donazioni” che consente a chiunque, associazioni no profit e singole persone, di avviare all’interno delle “Storie” su raccolte fondi della durata di 24 ore. Due esempi recenti sono:

  • My name is help: onlus fondata da un gruppo di amici di Bergamo, uniti dal comune amore per l’Africa e dal desiderio di sostenere e migliorare il bassissimo livello di istruzione dei bambini indigenti della zona di Watamu in Kenya.
  • Still I rise: organizzazione non governativa italo-greca nata nel 2018 con l’obiettivo di restituire il diritto all’educazione, alla protezione e alla sicurezza dei minori rifugiati presenti nell’hotspot di Samos, in Grecia, a causa dei conflitti nei loro paesi d’origine

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