FACT, una delle principali associazioni europee per la protezione della proprietà intellettuale, ha lanciato una nuova campagna con il supporto dei content creator Jakidale e Arianna Chieli. L’obiettivo di questa campagna lanciata da FACT è di mettere in evidenza i rischi legati allo streaming illegale di contenuti televisivi e cinematografici. Ecco i dettagli in merito a questa nuova campagna:
La campagna FACT si concentra sui rischi dello streaming illegale
La nuova campagna FACT punta a chiarire i rischi dello streaming illegale. Secondo i dati raccolti dalla società d’analisi indipendente Opinium, quasi la metà degli intervistati ha sottolineato di aver visto pop-up estremi o espliciti durante lo streaming illegale di contenuti.
Circa un terzo degli intervistati, inoltre, ha dichiarato di aver ricevuto richieste di informazioni personali. Da notare che il 40% di coloro che hanno avuto accesso a contenuti illegali ha confermato di essere disposto a condividere informazioni personali per l’accesso.
Il 30% degli intervistati che hanno usufruito di servizi illegali di streaming dichiara di aver effettivamente subito frodi. Come evidenziato dal video di supporto alla campagna FACT con protagonisti Jakidale e Arianna Chieli, scaricare software sconosciuto comporta il rischio di imbattersi in malware e di dover fare i conti con pericoli di hacking e frodi.
Il commento dei protagonisti
Alla campagna prendono parte i content creator Arianna Chieli e Jakidale. A supporto della campagna, Arianna Chieli afferma: “È evidente quanto sia importante educare i propri figli all’uso consapevole di Internet: spesso ci dimentichiamo di quanto possa essere pericoloso lasciare i ragazzi davanti a un dispositivo senza sapere cosa potrebbe accadere. Lo streaming illegale nasconde innumerevoli insidie.”
Jakidale aggiunge: “La pirateria è qualcosa di molto pericoloso. Sono a rischio non soltanto i nostri dati, ma anche la nostra vita personale. Oggi è possibile fruire dei contenuti audiovisivi in modo legale, in qualsiasi momento e su qualsiasi dispositivo. È importante sottolineare l’importanza di una corretta educazione digitale e tecnologica al fine di aiutare i ragazzi – ma non solo – a tenere sempre un comportamento corretto on-line.”