Site icon Techprincess

Faire.ai presenta la nuova app Cream

Faire.ai presenta la nuova app Cream thumbnail

cream app

La fintech Faire.ai annuncia il debutto di Cream. Si tratta di una nuova app, in arrivo su Android ed iOS, ideata per aiutare gli utenti a gestire le proprie finanze ed a richiedere un prestito istantaneo. In vista del lancio, Faire.ai è alla ricerca di tester interessati a provare in anteprima la nuova applicazione.

La nuova app Cream è disponibile in anteprima

Faire.ai è una fintech specializzata nell’automazione del credito a consumo. Sfruttando l’open banking (PSD2), il machine learning e l’AI, è possibile stimare con precisione i credit score dei consumatori ed agevolare l’accesso a soluzioni di prestito istantaneo. Per semplificare la vita agli utenti, Faire.ai si prepara a lanciare la nuova app Cream che permetterà agli utenti di gestire le proprie finanze e poter accedere ad un prestito istantaneo.

La nuova applicazione punta ad essere inclusiva in quanto propone nuovi modelli di erogazione del credito che non penalizzano i millennials ma vanno incontro alle loro esigenze. Tutta la procedura di richiesta avviene online. Il prestito, una volta soddisfatto i requisiti, viene erogato in modo istantaneo, minimizzando le tempistiche.

Parte la beta per provare l’app

La nuova app Cream può essere provata in anteprima. Attualmente, infatti, l’app è in fase di beta e prossimamente arriverà sugli store di Android ed iOS. Per poter provare l’applicazione sarà sufficiente accedere al sito ufficiale ed iscriversi alla waiting list. Gli utenti selezionati riceveranno tutte le informazioni per poter provare l’applicazione.

Gianluigi Davassi, CEO e co-founder di Faire.ai, sottolinea: “Cream nasce proprio per aiutare le nuove generazioni ad accedere al credito in modo inclusivo, online, da smartphone ma soprattutto in maniera istantanea e paperless. Niente più code in banca, niente più documenti da raccogliere e niente più tempi di erogazione tra i 5 e i 10 giorni, con Cream vogliamo rivoluzionare il settore creditizio, andando per la prima volta incontro ai millennials erogando per la prima volta prestiti in maniera inclusiva sulla base di dati open banking.”

Exit mobile version