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I genitori italiani sono in difficoltà

Questa quarantena sta mettendo in difficoltà molti italiani e fra le categorie con maggiori disagi spiccano le famiglie con bambini. MioDottore, piattaforma specializzata nella prenotazione online di visite mediche, ha condotto un’indagine su come siano cambiate le abitudini in questo periodo. Parallelamente, ha coinvolto una delle sue esperte Marta Calderaro, neuropsichiatra infantile di Roma, per un progetto di video consulenza online. Vediamo i risultati dello studio.

Famiglie con bambini, come cambia la vita durante il lockdown?

Quasi una famiglia su due ha segnalato di aver incontrato problemi nel gestire i figli in casa. Il problema è per molti la necessità di inventare attività per tenerli impegnati costantemente. Il risultato è stato in molti casi cedere sulle regole imposte in passato per videogiochi e TV, cosa che ha fatto ben il 72% delle mamme. Minori fortunatamente le difficoltà con ansie e eLearning, segnalate solo dal 3 e 2% deigenitori.

Parallelamente, ci sono state tante variazioni sul piano medico. Il 30% degli italiani aveva controlli in programma e ha dovuto in qualche modo cambiare i piani. Circa un italiano su quattro ha cancellato i propri appuntamenti, spesso consultandosi con uno specialista, anche se il 9% ha scelto in maniera autonoma. Viceversa, solo il 7% ha mantenuto i propri piani, quasi sempre dopo aver verificato che fosse davvero necessario.

La parola all’esperta

Come detto, Marta Calderaro ha collaborato con MioDottore per portare un aiuto alle famiglie con bambini italiane. I suoi consigli partono ovviamente dall’aspetto medico, suggerendo di rimandare tutte le visite che non sono necessarie. Fanno tendenzialmente eccezione le vaccinazioni per i piccoli, salvo diversa indicazione del medico curante. In ogni caso vanno effettuate rispettando tutte le precauzioni anti-contagio, a partire dalla distanza di sicurezza.

Per quanto riguarda la vita di casa bisogna prestare attenzione a due aspetti. Il primo è quello di spiegare loro il perché non possano vedere amici e parenti, senza spaventarli. Il secondo è intrattenerli con attività che li distraggano dalla situazione.

È importante questo aspetto, perché può anche essere una buona occasione per approfittare della quarantena per passare un po’ più di tempo insieme. Sfruttando gli impegni della didattica online, i genitori possono passare la mattina a lavorare, per poi dedicare qualche ora pomeridiana ai piccoli. Non servono soluzioni esagerate, bastano piccole attività in compagnia per coinvolgerli, da lavoretti alla scrittura creativa, passando per pulizie, giardinaggio, cucina o semplicemente vedere la TV in compagnia.

Vale la pena anche di inserire nella routine quotidiana un po’ di movimento. Questi allenamenti variano moltissimo in base a età e condizione fisica del piccolo, ma non vanno ignorati. Altrettanto importante è la gestione delle regole, da spiegare sempre attentamente. Si può essere leggermente meno rigidi in queste giornate, ma non bisogna rilassarsi troppo, altrimenti sarà difficile tornare ai ritmi di prima.

A questo proposito, il consiglio in vista della ripresa è mantenere una routine compatibile con gli orari scolastici. È anche importante continuare a parlare in maniera positiva della scuola, sottolineando il rapporto con amici e compagni. In questo modo il rientro non sarà ugualmente traumatico per le famiglie con bambini.

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