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Fastweb per l’Ucraina: l’azienda e i dipendenti lanciano una raccolta fondi

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Per fornire in tempi rapidi una risposta concreta all’emergenza umanitaria in corso, Fastweb e i suoi dipendenti hanno lanciato una raccolta fondi per aiutare chi fugge dalla guerra in Ucraina. I dipendenti hanno donato delle loro ore di lavoro, che Fastweb raddoppierà in valore per finanziare due iniziative, che hanno l’obiettivo di aiutare i profughi in arrivo dall’Ucraina al confine ungherese e supportare concretamente la loro accoglienza in Italia.

L’iniziativa di Fastweb per l’Ucraina è frutto di una collaborazione con Fondazione Cesvi, un’organizzazione umanitaria presente in 23 Paesi. Fastweb sostiene la realizzazione di un capannone riscaldato per la prima accoglienza nella città ungherese di Zahony, che si trova a 2 km dal confine ucraino ed è il principale punto d’ingresso dell’Ungheria dall’Ucraina. La nuova struttura è in grado di ospitare fino a 10.000 persone al giorno e permette di migliorare le condizioni di permanenza e di transito dei rifugiati, nonché di offrire in maniera coordinata ed efficiente tutti i servizi di prima necessità, compresa la distribuzione di pasti caldi e l’assistenza medica e psicologica, sia per gli adulti che per i bambini.

Fastweb: l’iniziativa dell’azienda in favore dell’Ucraina

Grazie alla collaborazione con un altro partner no profit del terzo settore, Fastweb utilizzerà i fondi che saranno raccolti anche in modo tale da sostenere l’accoglienza dei profughi ucraini in Italia. A queste persone sarà fornito un percorso di supporto e di integrazione verso la piena autonomia.
Un’ulteriore iniziativa con cui Fastweb ha fronteggiato l’emergenza nelle scorse settimane è stata l’azzeramento per tutti i suoi clienti dei costi delle chiamate da rete fissa, di sms e del roaming da rete mobile, da e verso l’Ucraina. L’azienda sostiene infine anche la campagna di raccolta fondi straordinaria lanciata da Croce Rossa Italiana, da UNHCR e da UNICEF, che fa riferimento alla numerazione solidale 45525.

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