L’azienda produttrice di wearable sportivi Fitbit ha presentato il ventilatore ospedaliero Fitbit Flow, pensato per aiutare gli ospedali nella lotta al COVID-19.
Il ventilatore ospedaliero Fitbit Flow
Il dispositivo è, secondo l’azienda, un ventilatore di emergenza “facile da usare ed economico“. È stato realizzato consultando gli operatori sanitari, e si ispira ai palloni autoespandibili, ovvero quelle sacche con mascherina usate manualmente per aiutare la respirazione dei pazienti. Fitbit Flow, a partire da questo design, ha automatizzato il processo di respirazione artificiale utilizzando anche dei sensori che monitorano la pressione e il volume dell’ossigeno fornito.
Tenere in vita le persone
Come dichiarato dal dottor Tony Faranesh, ricercatore presso Fitbit: “Sappiamo da alcune conversazioni con gli operatori sanitari che questi si sono già trovati a davanti al dilemma etico di dover scegliere chi attaccare e chi no ad un ventilatore, a causa della scarsità di dispositiv. L’obbiettivo è quindi quello di mantenere in vita le persone nell’eventualità che non ci siano altri ventilatori disponibili in un determinato momento”.
L’FDA, che si occupa anche di certificare i macchinari medici negli USA, ha già autorizzato l’uso di Fitbit Flow in caso di emergenza. L’azienda ne produrrà quindi in quantità industriali per rifornire gli ospedali, anche se non sembra che poi la produzione proseguirà finita l’attuale emergenza sanitaria.
- Nuova cornice metallica
- Display con sensore di luce adattivo
- Schermo AMOLED da 1.62" a 60Hz
- 10 Giorni di autonomia e resistenza all'acqua fino a 50 metri
- Compatibile con iOS 15 & Android OS 9.0
- Muoviti di più: Rilevazione continua del battito cardiaco, GPS integrato, Mappa intensità allenamento, Livello di...