Google ha rilasciato oggi la nuova versione di Gemini, il suo modello di intelligenza artificiale più avanzato finora. Con Gemini 2.0, l’azienda mira a migliorare l’esperienza degli utenti grazie a nuove funzionalità, tra cui l’output nativo di immagini e audio, e l’utilizzo di strumenti agenziali che permettono di pianificare, ricordare e agire su richiesta. A partire da oggi, gli sviluppatori possono accedere alla versione Gemini 2.0 Flash, un modello ottimizzato per prestazioni rapide e basse latenze.
Gemini 2.0: prestazioni e inedite features
La principale novità di Gemini 2.0 è l’introduzione di una multimodalità avanzata, che consente al sistema di gestire non solo testo, ma anche immagini e audio in modo integrato. Il modello Gemini 2.0 Flash, disponibile da oggi, è una versione sperimentale che promette prestazioni migliorate in termini di latenza, rendendolo ideale per gli sviluppatori che necessitano di velocità nell’utilizzo dell’API Gemini tramite Google AI Studio e Vertex AI.
Inoltre, gli utenti di Gemini Advanced avranno accesso a una nuova funzione, denominata Deep Research, che permetterà di approfondire ricerche e domande complesse, come equazioni matematiche avanzate e sfide di codifica.
Esperimenti e prototipi: Il futuro degli agenti Intelligenti
Google ha iniziato a testare prototipi di agenti intelligenti che esplorano nuove modalità di interazione con l’intelligenza artificiale. Il Project Astra è uno di questi prototipi, che esplora le capacità di un assistente universale, mentre Project Mariner si concentra su interazioni avanzate, come quelle che possono avvenire direttamente nel browser. Altri esperimenti includono Jules, un agente di codifica che si integra con GitHub, e agenti progettati per esplorare applicazioni più pratiche, come la robotica e i videogiochi.
La multimodalità al centro della ricerca
Gemini 2.0 non si limita a rispondere a domande o eseguire compiti, ma include anche capacità di ragionamento avanzato che permettono di affrontare sfide complesse. Le capacità multimodali, unite alla potenza computazionale del nuovo sistema, aprono a nuovi orizzonti per l’AI, non solo nell’ambito delle risposte alle query, ma anche nell’assistenza nella pianificazione e nell’azione.
Il rilascio di Gemini 2.0 segna un passo avanti significativo nell’evoluzione degli assistenti intelligenti. Con funzionalità migliorate e la possibilità di operare in modalità multimodale, Google sta aprendo la strada a una nuova generazione di agenti intelligenti che potrebbero rivoluzionare il modo in cui interagiamo con l’AI. La multimodalità e la capacità di eseguire compiti complessi potrebbero rendere Gemini 2.0 uno strumento ancora più potente per gli sviluppatori e gli utenti in futuro.
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