General Motors sarebbe pronta a portare l’intelligenza artificiale sulle proprie auto: infatti vuole includere un assistente virtuale basato su ChatGPT. Secondo le indiscrezioni, starebbe già stringendo accordi con Microsoft per implementarlo al meglio.
General Motors porta ChatGPT nelle auto
Secondo quanto riportato venerdì da Reuters, General Motors sta esplorando possibili utilizzi dei modelli di linguaggio AI di OpenAI, tra cui ChatGPT, per alimentare gli assistenti virtuali nei suoi veicoli. Tale iniziativa rientra in una collaborazione più ampia con Microsoft, come confermato da un dirigente di GM, il quale ha specificato che l’azienda sta utilizzando il servizio cloud Azure di Microsoft. Esso include un’API ChatGPT per sviluppare un assistente personale virtuale per i suoi veicoli.
In un’intervista rilasciata la scorsa settimana a Reuters, il vicepresidente di GM Scott Miller ha fornito alcune informazioni sul progetto. Ha spiegato che ChatGPT sarà utilizzato per fornire informazioni sui veicoli ai conducenti. Ad esempio consigliare l’azione da intraprendere quando appare una spia diagnostica sul cruscotto o fornire un video dimostrativo su come cambiare una gomma a terra, visualizzabile sul sistema di infotainment del veicolo.
L’assistente vocale di GM non si comporterà esattamente come ChatGPT, poiché la tecnologia di OpenAI sarà adattata specificamente per i veicoli.
Inoltre, l’assistente ancora senza nome della casa della Ford potrebbe integrare i programmi degli utenti da un calendario, per ricordare al conducente eventuali riunioni e attività imminenti.
Non esiste ancora una tempistica di rilascio o un annuncio formale per i piani di integrazione ChatGPT di General Motors. Ma la collaborazione con Microsoft e l’utilizzo di tecnologie emergenti confermano l’impegno dell’azienda per offrire ai propri clienti veicoli sempre più capaci e all’avanguardia.
- Quintarelli, Stefano (Autore)