Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato con un comunicato stampa che le forze dell’ordine hanno sequestrato Genesis Market. Si tratta di un marketplace online che vendeva oltre 80 milioni di credenziali rubate. Questo ha portato all’arresto di 119 gestori del sito stesso.
Genesis Market è stato chiuso: il grave impatto che ha esercitato
Genesis Market è nato nel 2018 e offriva ai cybercriminali dati usati di ogni tipo. Si trattava di credenziali ad account social, password di conti bancari e altro ancora.
Non solo. Genesis Market offriva ai criminali informatici l’accesso ai cookies degli utenti e al fingerprinting del browser, così da permettere il bypass di protezione come l’autenticazione a due fattori. Il Dipartimento di Giustizia statunitense ha fatto notare che oltre 1,5 milioni di computer sono stati compromessi in tutto il mondo.
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Come si muovevano i criminali informativi
Grazie a Genesis Market, i criminali informatici potevano acquisire l’identità digitale di un utente a prezzi variabili tra i 5 e i 200 dollari, così da poter accedere a quell’account per rubare fondi, foto personali e documenti sensibili, o inviare documenti ufficiali a suo nome.
Per il momento, per fortuna, sembra che questo commercio criminale sia terminato, dopo l’intervento delle forze dell’ordine. In più, le autorità sono in grado di aiutare gli utenti a verificare se le loro credenziali di accesso sono state rubate, così da capire come comportarsi di conseguenza.
Secondo l’FBI e la polizia olandese, per esempio, il primo passo dovrebbe essere quello di uscire da tutti gli account su ogni browser web, e poi cancellare i cookies e le cache.
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