Site icon Techprincess

Global minimum tax: l’imposta al 15% per le multinazionali ci sarà

Global minimum tax: l'imposta al 15% per le multinazionali ci sarà thumbnail

global minimum tax

La Global minimum tax ci sarà. L’accordo raggiunto tra 136 Paesi, infatti, apre le porte alla nuova tassa che andrà a colpire le grandi multinazionali e, in particolare, i giganti del web come Facebook, Google, Apple o Amazon. Per le multinazionali che hanno sede fiscale in un Paese dove la tassazione è molto bassa verrà applicata un’imposta minima del 15%. Il progetto della Global minimum tax è stato confermato dal segretario generale dell’Ocse, Mathias Cormann.

Global minimum tax in arrivo dal 2023

Il via libera per la nuova imposta minima è arrivato grazie ad un accordo tra 136 Paesi che comprende anche alcuni Paesi, come l’Irlanda, l’Estonia e l’Ungheria, che per molti anni hanno contrastato il progetto. La nuova Global minimum tax rappresenta, di fatto, un sistema di tassazione internazionale che mira a contrastare i paradisi fiscali. Tra i Paesi che hanno aderito al progetto c’è anche l’Italia. Sarà necessario attendere il 2023 per l’entrata in vigore del nuovo provvedimento mirato a riformulare il sistema fiscale delle multinazionali.

Almeno 100 multinazionali coinvolte

Secondo quanto riferito da Mathias Cormann, grazie al nuovo sistema sarà possibile “riattribuire a Paesi del mondo intero i benefici per oltre 125 miliardi di dollari realizzati da 100 aziende multinazionali tra le più grandi e più redditizie al mondo“. Le multinazionali, secondo le intenzioni della nuova norma, saranno chiamate a onorare la “propria giusta parte fiscale” a prescindere dalla sede dove esercitano l’attività.

 

Offerta
Exit mobile version