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Google Fit introduce due particolari funzionalità per monitorare la propria salute

Google, da oggi, inizierà a lanciare due nuove funzionalità che permettono di misurare la frequenza cardiaca e respiratoria nell’app Fit in un modo molto particolare. Ecco come.

Google Fit, arrivano due nuove funzionalità per monitorare la frequenza cardiaca e respiratoria

A partire da oggi debuttano due nuove funzionalità di Google Fit che si basano sulla potenza della fotocamera dello smartphone per monitorare la salute. Si può infatti tenere traccia della frequenza cardiaca e di quella respiratoria anche senza un sensore indossabile, utilizzando la fotocamera dello smartphone. Al momento questa funzionalità sarà disponibile solo per l’applicazione Fit dei dispositivi Pixel.

Per utilizzare il cardiofrequenzimetro bisognerà appoggiare il dito sulla fotocamera posteriore e applicare una leggera pressione. L’applicazione sarà in grado di calcolare la frequenza cardiaca osservando i piccoli cambiamenti di colore sotto la pelle. Per la frequenza respiratoria, invece, la cosa è un po’ più complicata. Bisognerà assicurarsi che la fotocamera anteriore inquadri il proprio busto per circa 30 secondi: appoggiando il telefono su una superficie stabile, l’utente deve sedersi e inquadrare la testa e il petto. La funzione registra quanti respiri vengono effettuati al minuto osservando i piccoli movimenti del petto.

Photo Credits: Google

Grazie a questi due parametri, Google vuole fornire una valutazione accurata dello stato di salute dell’utente, nonostante sia chiaro che le misurazioni non sostituiscano un test effettuato da un medico. Inoltre, ogni video è analizzato all’interno dello smartphone e i server di Google non hanno accesso ai video registrati, né per la frequenza cardiaca né per quella respiratoria.

Resta da vedere quanto siano precise queste misurazioni: i capelli e gli abiti larghi potrebbero influenzare i risultati della frequenza respiratoria, ad esempio. Inoltre se non avete un dispositivo Pixel, dovrete attendere ancora un po’. Google, infatti, ha promesso di espandere la disponibilità a più dispositivi Android in futuro.

A proposito di Pixel, non potete perdervi le anticipazioni sul design di Pixel 5a, il prossimo smartphone economico di casa Google.

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