Google Pay e Apple Pay sono diventati quasi inutilizzabili in Russia. Molte carte emesse dalle principali banche russe non possono infatti sfruttare i due noti servizi di pagamento digitale. A comunicarlo è stata la Central Bank of Russia, segnalando gli istituti coinvolti sono VTB Group, Sovcombank, Novikombank, Promsvyazbank e Otkritik.
I possessori delle carte di credito emesse da queste banche non potranno essere utilizzate all’estero o per pagamenti online legati ad aziende che si trovano nei Paesi che hanno emesso le sanzioni.
Negli ultimi giorni infatti buona parte del mondo – tra cui l’Unione Europea, gli Stati Uniti, il Regno Unito e l’Australia – ha sanzionato la Russia nel tentativo di scoraggiare ulteriori azioni in Ucraina.
Nel frattempo la popolazione russa sembra aver preso d’assalto i bancomat con l’obiettivo di prelevare dollari americani, preoccupati del fatto che il rublo possa perdere valore. Le banche però sembrano ormai a corto di dollari americani ma garantiscono il pieno accesso agli averi dei propri clienti.