Da più di un anno, ormai, eravamo a conoscenza del fatto che Google Play Music aveva i giorni contati. La sua metaforica morte era stata persino annunciata ufficialmente ma ora è davvero (ma davvero, amici) reale. Google ha abbandonato l’app su Android e sul web alla fine del mese di ottobre e adesso ha chiuso decisamente i battenti.
Google Play Music: addio, caro amico, è stato bello
Se aprite ora l’app per Android verrete accolti da una schermata bianca con il logo di Play Music che si trasforma in quello di YouTube Music. Il testo in grassetto indica che Google Play Music non è più disponibile e vi spiega che potete trasferire l’intera libreria su YouTube Music.
Di seguito ci sono anche due pulsanti, uno per avviare il processo di trasferimento e un altro per gestire i dati. Quest’ultimo vi porta al sito GPM dove potete scaricare ed eliminare la vostra libreria completa e cancellare anche la cronologia dei consigli. Una volta terminato, il widget dell’app dovrebbe scomparire da solo dalla schermata iniziale – in caso lo abbiate aggiunto lì.
È una morte clinica, irreversibile. Anche se non ha influenzato tutti subito, ora Play Music sembra essere morto per tutti.
Ciò a cui Google non ha pensato è un modo semplice per gestire i dati memorizzati localmente sul telefono. Se per caso avete scaricato musica per l’ascolto offline, quei dati ora occuperanno ancora spazio sul vostro telefono. Quindi, l’unico modo per eliminarli è quello di disinstallare l’app, oppure toccare e tenere premuta l’icona dell’app nel drawer, andare su App Info e quindi selezionare Storage.
Lì dovreste essere in grado di cancellare la cache del GPM e la musica offline.