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Gram, la criptovaluta di Telegram, verso la prima compravendita pubblica

Dopo una vendita di token ad accesso limitato l’anno scorso, Gram, la criptovaluta di Telegram, sarà presto finalmente disponibile al pubblico. Non si tratterà ancora, però, di una vera e propria apertura di TON (Telegram Open Network), ma di un’offerta di valuta limitata sul sito di scambi Liquid. Vediamo quindi chi potrà accedere all’ambita moneta virtuale e cosa significa questa compravendita per l’azienda di messaggistica.

Telegram punta sulla criptovaluta Gram

Intorno alla criptomoneta di Telegram gira da tempo molto hype: con una vendita esclusiva per alcuni investitori, l’azienda è già riuscita, l’anno scorso, a racimolare 1.7 miliardi di dollari. Una cifra da record, secondo molti non giustificata a livello sostanziale.

Non di meno, ora tutti gli sguardi sono puntati sulla prima vendita aperta al pubblico, che si svolgerà il 10 luglio sul sito Liquid. Questo evento sarà comunque limitato sotto diversi aspetti rispetto al lancio vero e proprio della piattaforma, previsto per Ottobre.

Tra le limitazioni presenti c’è la disponibilità geografica: per investitori di alcuni paesi, infatti, come USACorea Giappone, non sarà possibile partecipare alla compravendita. L’altra limitazione è che, una volta comprati, i token non potranno essere subito scambiati, almeno per vie ufficiali. La valuta sarà conservata, sotto forma di USDC, fino al lancio ufficiale del sistema. Solo allora i compratori riceveranno effettivamente le loro monete virtuali, e neanche tutte assieme: parliamo infatti di quattro tranches con tre mesi di attesa tra una e l’altra.

Un aspetto sicuramente particolare di questa offerta è che l’azienda stessa non sembra essere coinvolta, almeno in prima persona. Il venditore sarà infatti l’organizzazione coreana Gram Asia, il primo grande detentore di token Gram del continente. Secondo il CEO di Liquid, Kayamori, non c’è da stupirsi: “Sfortunatamente, questo è Telegram, ed hanno operato così fin dal principio“. Sempre secondo Kayamori, non ci sarebbe nulla di cui preoccuparsi, con questa operazione totalmente nei piano per il lancio di TON.

Al netto di tutto, l’evento di luglio sarà sicuramente un utile termometro delle aspettative del mercato nei confronti del progetto di Telegram. A seconda del successo dell’operazione, potrebbe trattarsi di una rivoluzione importante per il mondo delle criptovalute.

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