Giovedì 28 ottobre, dalle ore 15.30 alle 18.00, si è tenuto in streaming un importante appuntamento dedicato all’healthtech, l’innovazione tecnologica applicata al settore sanitario.
Gioin Healthtech, questo il nome dell’evento, è stato organizzato da Digital Magics in collaborazione con Gruppo 24 ORE.
Si sono susseguiti gli interventi di rappresentanti di Blue Assistance, Deloitte, Intesa San Paolo Vita, Modis. E di sei startup che stanno contribuendo all’innovazione in ambito healthtech. E cioè ARTINESS, BionIT Labs, D-Heart, DMV, EpiCura, SynDiag.
Gioin 2021
Lanciato nel 2016, Gioin (Gasperini Italian Open Innovation Network) propone una serie di iniziative che forniscano strumenti, supporto e suggestioni per affrontare i nuovi cambi di paradigma e avvicinare le imprese italiane all’ecosistema dei talenti e delle startup innovative.
Le startup presenti a Gioin 2021
Nel contesto dell’healthtech, in continua evoluzione, le startup giocano un ruolo da protagoniste. Questo grazie a una serie di innovazioni che permettono di applicare la tecnologia a diversi ambiti, dalla prevenzione alla riabilitazione, dalla chirurgia all’assistenza a domicilio.
Malattie cardiovascolari e protesi
Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in Italia. La necessità di strumenti per esami da remoto è elevata sia nei paesi sviluppati, per non saturare le capacità degli ospedali, sia nei paesi in via di sviluppo in cui c’è un basso rapporto medico/paziente. D-Heart ha sviluppato un elettrocardiografo portatile di livello ospedaliero che può essere usato in autonomia da chiunque grazie alla sua facilità d’uso. E che dispone di uno strumento brevettato di elaborazione delle immagini per il corretto posizionamento degli elettrodi, e di un software di trasmissione dati che consente a medici e strutture di assistenza di riportare istantaneamente gli ECG da remoto.
La tecnologia sta rivoluzionando anche il mondo delle protesi. Eppure più della metà delle persone a cui è stato amputato un arto superiore non ne fanno uso, a causa di problemi come il costo elevato, la difficoltà di utilizzo o la scomodità delle soluzioni esistenti. BionIT Labs vuole cambiare questa realtà, proponendo una protesi che si adatta automaticamente alla forma e alle dimensioni degli oggetti afferrati.
Nuove modalità di accesso alle cure
Nel sistema sanitario del futuro saranno centrali nuove modalità di accesso alle cure e di fornitura delle stesse. È ciò su cui stanno lavorando le startup DMV ed EpiCura, attive nell’offerta di servizi diagnostici e assistenziali a domicilio. Oltre che impegnate in nuove terapie di precisione e nuovi strumenti per la diagnosi e la cura.
La startup SynDiag, per esempio, sviluppa soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per un’ecografia oggettiva, quantitativa e predittiva. Si tratta di una rivoluzione per l’ambito ginecologico, in cui l’ecografia (fondamentale per la diagnosi) è semplice, non pericolosa e ha un costo efficace, ma la corretta interpretazione dipende dall’operatore che la esegue.
La sesta startup intervenuta, ARTINESS, si propone di mettere l’enorme potenziale della realtà mista al servizio del mondo medicale, fornendo a medici e chirurghi una piattaforma olografica 3D efficace, affidabile e intuitiva per migliorare i risultati clinici.
L’healthtech
Nel settore sanitario sono in atto importanti cambiamenti che vedono da un lato il passaggio dal concetto di assistenza sanitaria a uno più ampio di salute e dall’altro un ruolo sempre maggiore delle nuove tecnologie.
Si mettono sul mercato nuovi strumenti e soluzioni per la diagnosi, la terapia e la cura. E si lavora a un modello che mette sempre più il paziente al centro. E che è in grado di fornire terapie sempre più personalizzate in base alle singole esigenze.
Dal punto di vista economico, Deloitte stima che il settore della prevenzione e della diagnostica precoce avrà un valore di 30 miliardi di euro entro il 2025. Mentre quello delle infrastrutture di rete, dei prodotti e dei servizi per la salute virtuale arriverà a 25 miliardi. A cui si aggiungono le piattaforme e i motori di analisi per un valore di 85 miliardi.
- Rajendra Pratap Gupta (Autore)
Digital Magics
Digital Magics S.p.A., è un business incubator che supporta le startup del mondo digital e tech con servizi per il potenziamento e l’accelerazione del business.
Alberto Fioravanti, Presidente di Digital Magics, ha dichiarato: “La pandemia che ci ha colpito nell’ultimo anno e mezzo, nella fase più acuta, che auspichiamo alle spalle, ha messo in luce sia i punti di forza che le fragilità dei sistemi sanitari. Ma soprattutto ha sottolineato l’importanza di prendersi cura delle persone e di essere preparati ad affrontare eventuali crisi, pena ripercussioni su tutti i fronti, dall’economia, all’istruzione, dalla salute al lavoro, all’ambiente.
È importante mettere a fattor comune le competenze di tutti per garantire il benessere dei cittadini e il futuro della società. In Digital Magics siamo fortemente convinti che l’Open Innovation possa giocare un ruolo strategico oltre che importante in questo senso, puntando sull’applicazione di tecnologie concrete, in un’ottica di trasformazione digitale”.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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