Nel giro di pochissimi giorni Heart on My Sleeve, una canzone con le voci di Drake e The Weeknd, ha superato i 250.000 stream su Spotify e le 10 milioni di views su TikTok (via TechCrunch). Non c’è da stupirsi, del resto parliamo di due delle più importanti popstar al mondo. C’è però un piccolo dettaglio: Drake e The Weeknd non l’hanno mai cantata, è una canzone generata dall’intelligenza artificiale (AI).
I due artisti non hanno risposto al fenomeno, ma certo è che la tecnologia AI sta sfuggendo ad ogni forma di controllo. Gli algoritmi intelligenti sono letteralmente in grado di far cantare (e dire) qualsiasi cosa a qualsiasi personaggio, il che getta enormi preoccupazioni sulla questione deepfake.
Al momento in cui vi stiamo scrivendo il brano sembra essere stato rimosso sia da Spotify che da TikTok.
Drake, The Weeknd, Jay-Z e Eminem: tutti vittime dell’AI
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C’è poi il problema del copyright. Settimana scorsa la Universal Music Group (UMG) – una delle più importanti major discografiche al mondo – ha lanciato l’allarme: su Spotify e Apple Music è boom di musica nuova generata dall’AI e gran parte di questa viola il diritto di autore.
Già nel 2020 Roc Nation, l’agenzia fondata da Jay-Z, aveva contestato alcuni caricamenti su YouTube di deepfake di Jay-Z generati dall’AI. Settimana scorsa è successa la stessa cosa a Eminem. La UMG, che rappresenta entrambi i rapper, ha contestato un copyright strike sui video di YouTube generati dall’AI in cui Eminem rappava cantando di gattini.
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Ultimo aggiornamento 2024-09-29 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API