Honor ha fatto il suo debutto al VivaTech 2024, dove ha tenuto un keynote in cui ha svelato il suo approccio all’intelligenza artificiale sui dispositivi e la sua strategia AI. Inoltre, Honor ha annunciato le prossime esperienze Gen-AI in collaborazione con Google Cloud, che saranno presenti sui suoi futuri smartphone.
Honor svela la sua strategia AI al VivaTech 2024
Durante il keynote principale, il CEO di Honor Device George Zhao ha spiegato l’architettura AI a quattro livelli che mira a integrare l’intelligenza artificiale in MagicOS, il sistema operativo dell’azienda. Questa struttura comprende quattro livelli distinti:
- AI cross-device e cross-OS: base di un ecosistema aperto, per condividere la potenza di calcolo e servizi tra dispositivi e sistemi operativi.
- AI a livello di piattaforma: permette un’interazione uomo-macchina basata sull’intento e un’allocazione personalizzata delle risorse.
- AI a livello di app: introduce applicazioni AI innovative e generative per rivoluzionare l’esperienza degli utenti.
- Interface to Cloud-AI services: fornisce agli utenti un facile accesso ai servizi cloud, dando priorità alla protezione della privacy.
Magic Portal, parte di MagicOS 8.0, è la prima UI del settore basata sull’intenzione, in grado di comprendere il comportamento dell’utente e semplificare le attività complesse in un unico passaggio. Unisce 100 applicazioni in sete scenari.
La serie Honor 200
Durante l’evento, l’azienda ha anche annunciato che la serie Honor 200, in arrivo, porterà la fotografia a nuovi livelli grazie a un’innovativa esperienza di ritratto potenziata dall’AI. Sfruttando la tecnologia di intelligenza artificiale, la serie Honor 200 replica perfettamente il metodo di Studio Harcourt, garantendo ritratti impeccabili e di qualità professionale ad ogni scatto. E sfrutterà l’intelligenza artificiale in molti altri ambiti.
Durante una tavola rotonda, la Dr.ssa Justine Cassell ha evidenziato come l’integrazione dell’interazione multimodale migliori la comodità e la protezione della privacy degli utenti di dispositivi intelligenti. “Più modalità possiamo integrare in un sistema di AI, più tipi di persone possiamo aiutare con quel sistema”, ha affermato la Dr.ssa Cassell. Zhao conferma: “La filososia progettuale di Honor è incentrata sull’uomo, con l’uomo al centro di tutti i dispositivi”.
Honor si impegna a democratizzare la tecnologia AI, rendendo l’intelligenza artificiale più accessibile a un pubblico più ampio. Con l’imminente distribuzione di MagicOS 8.0 ai dispositivi Honor Magic V2 e Honor 90, un maggior numero di utenti potrà sperimentare il potere trasformativo dell’AI. Maggiori informazioni sul sito di Honor.
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