Da un grande schermo, di solito, deriva una scarsa autonomia: se volete godervi video e social su un display splendido da vedere, meglio avere con sé il caricabatterie del proprio smartphone. A meno che non scegliate di avere con voi Honor Magic6 Lite, il nuovo dispositivo che vi raccontiamo in questa recensione.
Con un prezzo di lancio 349,90 euro per questo primo mese del 2024, lo smartphone lanciato oggi 2 gennaio da Honor sembra valere molto più di quanto il prezzo suggerisce. E anche se ha alcuni limiti (chi cerca prestazioni turbo e scatti perfetti vorrà spendere un po’ di più), potrebbe far felici moltissimi potenziali acquirenti. Soprattutto grazie al suo schermo splendido e alla sua batteria enorme.
La nostra recensione di Honor Magic6 Lite
Honor ha lanciato proprio all’inizio del 2024 questo nuovo smartphone, la versione Lite della nuova linea Magic6. Un dispositivo di fascia media, con un prezzo di 399,99 euro che per il primo mese dal lancio scende a 349,90. Che però vanta alcune caratteristiche davvero interessanti, al di là del prezzo.
Nella confezione minimalista e senza plastica di Honor troviamo solamente lo smartphone e un cavo USB-A/USB-C, che però risulta piuttosto lungo e comodo da collegare a un trasformatore che avete in casa.
Un design familiare, ma curato
Ancora prima di accenderlo, notiamo che Honor Magic6 Lite ha conservato lo “spirito” della linea Magic di Honor. Il dispositivo resta leggero (185 grammi) e sottile (7,89mm), restando bene in mano nonostante il grande display. E presenta alcuni dei tratti distintivi di questa linea di prodotti, anche se con piccole ma gradite variazioni.
Sul retro di plastica, che non trattiene impronte nella versione Midnight Black che abbiamo testato (ci sono anche Sunrise Orange e Emerald Green), troviamo due cerchi concentrici che racchiudono le fotocamere e il flash. Quest’anno, però, Honor ha circondato questa struttura con metallo zigrinato che ricorda la ghiera di un orologio. Un tocco di stile che abbiamo apprezzato.
I bordi lucidi del dispositivo risultano molto sottili, anche perché lo schermo curva lateralmente sui bordi. Sul lato destro trovate il pulsante di accensione e i tasti per il volume, mentre quello sinistro risulta completamente vuoto. In basso trovate lo slot per la SIM, l’ingresso USB e uno speaker, mentre l’altro si trova in alto sopra lo schermo e la fotocamera per selfie.
Honor ci ha detto di aver testato il dispositivo affinché resista alle cadute fino a un metro e mezzo. Inoltre, ha la certificazione IP53, che permette di resistere fino a 15 secondi immerso in acqua. Noi non abbiamo tentato dei crash test, ma possiamo dire che il dispositivo sembra molto ben costruito: niente scricchiolii di alcun tipo, e dopo due settimane di test non presenta alcun tipo di graffio o ammaccatura. Ci sembra un buon compromesso fra stile e resistenza.
Un display davvero ottimo, soprattutto per il prezzo
Honor ha dotato Magic6 Lite di un display AMOLED da 6,78 pollici e dobbiamo dire che, fin dalla prima accensione, è la caratteristica che più ci ha colpito durante questa recensione. La risoluzione da 1,5K (densità di 429PPI) permette di mostrare immagini molto dettagliate e colori vividi, con un contrasto perfetto. Il refresh rate variabile fino a 120Hz assicura di poter vedere qualsiasi contenuto (giochi compresi) al meglio.
La luminosità arriva a toccare 1200 nits, permettendo di godersi serie e video anche all’aperto (almeno in questi giorni invernali). E sebbene di solito non siamo fan dei display curvi, l’effetto in questo smartphone ci piace molto. Honor ha montato una pellicola protettiva per lo schermo che potete sentire con le dita sulle curve del display, altra cosa che noi di solito evitiamo, ma che probabilmente renderà felici la maggior parte degli utenti.
Tante anche le personalizzazioni software: potete abilitare la modalità Notte, cambiare il calore dello schermo e scegliere colori più o meno vividi. Potete anche attivare il filtro della luce blu in base all’orario e aumentare il confort visivo. Tutte opzioni che diventano più allentati su uno schermo così, specie a questo prezzo.
Prestazioni e utilizzo quotidiano
Se lo schermo è perfetto per i contenuti multimediali, il processore non è esattamente ideale per i giochi. La piattaforma Qualcomm Snapdragon 6 Gen 1 nasce per garantire un utilizzo misto e una grande autonomia, non certo per sorprendere nei benchmark. Dove, tuttavia, Honor Magic6 Lite si difende piuttosto bene (2740 nel multicore di Geekbench, 2393 nel Wild Life di 3DMark).
Noi abbiamo giocato senza ritardi a giochi leggeri graficamente come Football Manager 24 e Pokémon Go, ma anche in Genshin Impact il nuovo smartphone Honor ha saputo difendersi. Senza scaldarsi troppo e senza rallentamenti evidenti. Se lo acquistate soprattutto per giocare, meglio puntare su altro. Ma si sa difendere piuttosto bene se giocate solo ogni tanto per svago.
Gli 8GB di RAM e 256GB di memoria risultano invece più che sufficienti per l’utilizzo quotidiano. Sebbene il processore a volte renda un po’ più lento aprire un’applicazione (almeno rispetto a smartphone più potenti), passare da una all’altra funziona senza intoppi. Questo smartphone non è scattante come un top di gamma, ma risulta più che utilizzabile.
Honor ha dotato questo dispositivo di MagicOS 7.2, basato su Android 13. Che fa alcune cose bene: le animazioni e gli sfondi per la schermata di blocco mettono bene in mostra le capacità dello schermo. Ma ha un po’ troppe app preinstallate (la maggior parte delle quali potete togliere) di default non ha il “drawer” per le applicazioni, installando tutto nelle home. Noi amiamo sistemi operativi più minimalisti, ma con un po’ di pazienza potete personalizzare lo smartphone per sfruttarlo al meglio.
La fotocamera è piuttosto buona, ma non brilla come lo schermo
Honor ha dotato il suo nuovo smartphone di una fotocamera principale da 108MP, con un sensore da 1/1,67 pollici e un’apertura di 1.75, accompagnato da un sensore ultrawide da 5MP e una macro da 2MP.
Dopo aver osservato le immagini cariche di colori degli sfondi sull’ottimo schermo di Magic6 Lite, i risultati della fotocamera ci sembrano piuttosto buoni, ma non brillanti quanto avremmo sperato. Il grande sensore permette di catturare immagini di buona qualità sia di giorno che in condizioni di scarsa luce: la sera potete scattare con sicurezza, per immagini non sempre precise ma ben bilanciate. Inoltre, offre l’opportunità di fare uno zoom fino a 3X senza perdere moltissima definizione (anche se non è un sensore fisico, semplice “ritaglia” l’immagine del sensore principale).
Purtroppo però, anche in condizioni di ottima luce, i colori sono poco vividi, sebbene le immagini siano piuttosto definite. Scattare in modalità HDR rende i colori più brillanti, e non capiamo perché Honor non abbia inserito un semplice toggle nella fotocamera principale: dovete invece andare in “Altro” per selezionare la “Fotocamera HDR”. In generale, ci sembra che il software non sia comodissimo da utilizzare. Ma se avete la pazienza di trovare le giuste impostazioni e posizionate bene lo smartphone, potete ottenere ottimi scatti.
Grandangolo e macro sono invece poco utilizzabili: anche con buona luce, le immagini risultano sgranate e poco convincenti. Meglio fare un passo indietro o avvicinare lo smartphone e usare la principale, di un livello (o anche due o tre) superiore. Anche i video non ci sono molto piaciuti: la stabilizzazione delude. Se fate riprese fisse o vi aiutate con un treppiede la situazione però migliora molto: potete catturare dettagli e immagini pulite.
Buona, inoltre, la fotocamera selfie da 16MP, che anche grazie a un software che aiuta a inquadrarvi risulta facile da usare. Per social e videochiamate è più che sufficiente.
Scatti di prova
Recensione Honor Magic6 Lite: una batteria davvero infinita
Se lo schermo è la prima cosa che ci ha colpito durante questa recensione, la batteria di Honor Magic6 Lite è la cosa che ci ha convinto. L’azienda ha fatto stare in questo piccolo spessore una batteria da 5.300mAh che, combinata con il poco energivoro processore, ci ha stupito per l’autonomia. Anche utilizzandolo al massimo, con benchmark, scatti, giochi e video, non siamo riusciti a portarlo sotto il 40% a fine giornata. Con un uso nella media, due giorni sono più che possibili.
La ricarica rapida arriva a 35W utilizzando un caricatore SuperCharge (non incluso nella confezione). Non è da record, ma considerando la grande autonomia ci sembra più che sufficiente. Manca invece la ricarica wireless.
Recensione Honor Magic6 Lite: vale la pena?
Al prezzo di lancio di 349,90 euro, Honor Magic6 Lite offre un pacchetto davvero interessante. Ha uno schermo davvero splendido e un’autonomia impressionante, oltre a una fotocamera principale di buona qualità, anche se con un software che ha incertezze. Tuttavia, le prestazioni del processore ci ricordano che è un dispositivo di fascia media, così come il sensore grandangolo e macro.
Conoscendo questi compromessi, ci sembra ci siano diversi utenti che apprezzerebbero questo smartphone. Se amate scorrere i social, guardare video, scattare foto (con la fotocamera principale) e giocare a titoli poco esigenti a livello grafico, Honor Magic6 Lite vi permette di farlo su un display eccellente e per due giorni consecutivi. Potete trovare Honor Magic6 Lite sul sito ufficiale.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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