Hyundai ha pubblicato i risultati del suo studio condotto sul loro nuovo concept di cruscotto digitale del futuro. La ricerca in collaborazione con il Würzburg Institute for Traffic Science (WIVW) ha prodotto ottimi risultati.
Il nuovo cruscotto secondo Hyundai:
Gli attuali volanti e cruscotti realizzati da Hyundai sono in continua evoluzione. Dal 2015 l’azienda ha iniziato una ricerca sui cruscotti cercando di ottenere il minor impatto possibile sull’attenzione del conducente. La nota azienda ha articolato lo studio in quattro fasi.
Prima di tutto, Hyundai ha ridotto la presenza dei pulsanti sul volante, sostituendoli con dei semplici touch panel. Questa modifica ha permesso di rendere il volante più semplice e intuitivo. Risale al 2016 invece, la modifica effettuata ai tasti del cruscotto una volta sostituiti con touchpad. L’anno seguente, lo sviluppo dei propri cruscotti ha permesso un nuovo livello di personalizzazione. Successivamente, Hyundai ha sostituito anche i due display con due touchpad.
Hyundai ha poi deciso di migliorare il proprio sistema touch, introducendo un feedback tattile. Questo tipo di risposta al tocco dell’utente, secondo Hyundai, ottimizza l’esperienza di utilizzo del sistema digitale.
Nell’ultima fase di sviluppo, il display ha visto la sua massima evoluzione. Quest’ultimo è stato modificato aggiungendo un secondo schermo sovrapposto a quello principale. La distanza tra i due display è di 6 mm, quanto basta per donare un senso di profondità alle informazioni. L’info più rilevante viene mostrata in primo piano, in questo modo, secondo Hyundai, attirerà maggiormente l’attenzione del guidatore. Basti pensare all’utilità di questo display per segnalare i limiti di velocità.
Queste incredibili innovazioni sono state integrate su un concept della i30 per valutare l’efficacia di questa ricerca. Il risultato di quest’ultima garantisce che la distrazione alla guida è significativamente ridotta e inferiore ai limiti stabiliti da AAM e NHTSA.
Hyundai continuerà a lavorare per massimizzare i risultai dello studio, in attesa della sua commercializzazione nelle prossime autovetture.