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Il remake di Prince of Persia cambia studio di sviluppo

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Ubisoft ha deciso che era giunto il momento di far tornare il brand di Prince of Persia all’ovile e ha annunciato la decisione di togliere lo sviluppo del remake di Prince of Persia: The Sands of Time dallo studio indiano che se ne stava occupando.

Il nuovo studio si riorganizza per rianimare il remake di Prince of Persia

Il progetto è stato fino a oggi affidato agli studi Ubisoft siti a Mumbai e Pune e rappresentava uno dei progetti di più alto profilo che i programmatori indiani avessero per le mani. Il team si era infatti già occupato in passato di assistere nello sviluppo di Just Dance e Steep, tuttavia il rifacimento dell’amato classico era da loro gestito integralmente. Non sono state fornite informazioni ufficiali sul perché l’azienda abbia deciso di stravolgere la situazione, ma è facilmente intuibile che la dirigenza non fosse soddisfatta delle performance dei colleghi asiatici.

Sin da subito il trailer di annuncio del remake di The Sands of Time era stato accolto tiepidamente, se non con una certa ostilità. La sua componente tecnica era da molti considerata inadeguata e insufficiente, soprattutto per i palati contemporanei. Non solo, l’uscita del titolo era originariamente prevista per il 21 gennaio 2021, data che ha sforato a oltranza dirigendosi verso una calendarizzazione indefinita

Prince of Persia: The Sands of Time finisce quindi nuovamente nelle mani di Ubisoft Montréal, studio che già una volta è stato fautore della rinascita del brand principesco. Il team canadese ha dichiarato di star portando avanti quanto ereditato dai colleghi indiani, tuttavia si è dimostrato restio a fornire una nuova ipotetica data di lancio, limitandosi a dichiarare che il gioco vedrà la luce «quando sarà pronto».

La saga del principe è lungamente finita in secondo piano nella libreria di Ubisoft anche perché è stata oscurata dall’ormai più celebra IP di Assassin’s Creed, il quale paradossalmente è nato proprio come evoluzione di Prince of Persia. Sapere che l’azienda ha deciso di occuparsi personalmente del remake giunge dunque come una lieta novella, soprattutto considerando che le ultime notizie in merito sono vecchie ormai di mesi.

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