In occasione del ventennale dall’uscita de Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello, distribuito nelle sale statunitensi il 19 dicembre 2001, abbiamo deciso di raccogliere le curiosità più strane e divertenti che hanno interessato la saga. Tra infortuni sul set, lunghi processi di casting e molto altro, la trilogia di Peter Jackson ne ha passate davvero di tutti i colori: ecco gli aneddoti migliori su Il Signore degli Anelli.
Sean Connery doveva interpretare Gandalf
Sean Connery ha avuto ruoli memorabili come attore, nella sua vita, tra cui James Bond e Indiana Jones, ma ha avuto l’occasione di aggiungere un altro importante personaggio alla sua lista: Connery, infatti, era la prima scelta per interpretare Gandalf nella trilogia de Il Signore degli Anelli. L’attore rifiutò con una semplice motivazione: non riusciva a comprendere il suo ruolo. “Non ho mai capito lo script. Ho letto il libro, ho letto la sceneggiatura, ho visto il film, ma continuo a non capirlo. Sarei stato interessato a svolgere un ruolo non compreso appieno, ma non per 18 mesi e 3 film.” ha affermato l’attore.
Se Connery avesse accettato il ruolo, avrebbe ricevuto 30 milioni di dollari più il 15% degli incassi al botteghino: per darvi un’idea, l’intera trilogia ha incassato circa 3 miliardi di dollari in tutto il mondo. Quindi Sean Connery, accettando il ruolo di Gandalf, avrebbe guadagnato circa 450 milioni di dollari.
Le curiosità de Il Signore degli Anelli: il casting di Aragon non è stato semplice
Aragon inizialmente doveva essere interpretato da Nicolas Cage, che rifiutò a causa di alcuni “impegni familiari”. Successivamente era stato scelto l’attore irlandese Stuart Townsend, ma dopo essersi allenato per due mesi è stato licenziato, a detta sua, il giorno prima delle riprese ufficiali. Avendo bisogno di un attore più anziano, Peter Jackson propose il ruolo a Viggo Mortensen, inizialmente titubante. Sembra che l’ok definitivo sia stato spinto dalle sollecitazioni del figlio Henry, grande fan dei libri.
Jackson aveva preparato alcuni nomi di riserva nel caso in cui Mortensen rifiutasse la proposta: Jason Patric e Russel Crowe. “Abbiamo inviato a Crowe una sceneggiatura e lui l’ha letta ed è rimasto affascinato”, ha detto Jackson. “Ricordo di aver ricevuto la telefonata dal suo agente per dirmi che aveva appena finito un altro film in cui portava una spada e un’armatura: Il Gladiatore! Russell era lusingato, ma aveva altri film in cui era impegnato e ovviamente non avrebbe funzionato”.
A proposito di cast, Jake Gyllenhaal fece un provino per il ruolo di Frodo, senza sapere però che la produzione stesse cercando un attore dall’accento britannico. “Ricordo che Peter Jackson mi disse: ’sai che devi farlo con un accento britannico?’. Hanno detto che fu una delle peggiori audizioni” ha detto Gyllenhaal.
Un membro del cast aveva paura di viaggiare in elicottero e camminava per due ore per raggiungere la destinazione
Alcune curiosità su Il Signore degli Anelli sono davvero particolari: l’attore Sean Bean, nei panni di Boromir, aveva paura di viaggiare in elicottero, un grande problema considerando che il cast spesso sfruttava il mezzo di trasporto per spostarsi nelle varie location. Per girare la scena del passo di Caradhras ogni mattina Bean camminava per due ore tra le montagne innevate per raggiungere il set sulla cima, già vestito da Boromir.
Viggo Mortensen si ruppe due dita del piede durante le riprese
Il cast, durante la produzione de Il Signore degli Anelli, è stato colpito da vari infortuni, ma Mortensen ha avuto la peggio. Infatti nel capitolo “Le Due Torri”, si può sentire l’attore urlare prendendo a calci un elmo dopo aver raggiunto la località ai piedi della foresta degli Ent: in quel momento si era rotto due dita del piede, ed è riuscito a trasformare il dolore in una performance vera e propria.
Elijah Wood ha anche ricordato di quando una volta Mortensen si scheggiò un dente. “Ha perso metà dente durante una sequenza di combattimento ed ha insistito per applicare la supercolla per risolvere la situazione e continuare a lavorare” ha affermato l’attore. Inoltre Mortensen ha girato tutte le scene senza controfigure e con una spada di acciaio invece che una ricoperta in gomma come altri membri del cast.
Una delle scene più importanti è stata girata in un anno
Non è certo un segreto che i tre film de Il Signore degli Anelli siano stati girati in un lungo periodo di tempo. Inoltre le riprese non sono state eseguite in maniera consecutiva: molto spesso durante una giornata si giravano scene di tutti e tre i film. L’esempio più estremo di questa modalità di riprese ha a che fare con la scena ne Il Ritorno del Re in cui Frodo, spinto da Gollum a pensare che Sam lo abbia tradito, ordina al suo fede aiutante di tornare a casa. Prima è stata girata la parte di Sam, poi quella di Frodo un anno dopo. “Ogni volta che si passa fa Sam a Frodo, stiamo saltando in un intervallo di tempo di un anno” ha spiegato Jackson.
- Lo Hobbit,Il Signore Degli Anelli (Box 6 Dv) Trilogie Cinematografiche
- Viggo Mortensen
- Orlando Bloom
Gandalf ha davvero sbattuto la testa a casa di Bilbo
Nei film vengono commessi molti errori che fanno nascere scene comiche. Dal momento che i registi non possono mai controllare completamente ogni elemento di un film, ci sono spesso errori o mosse maldestre che influiscono sul risultato finale. Ad esempio quando all’inizio de Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello Gandalf (interpretato da Ian McKellen) sbatte la testa sulla trave di legno nella casa di Bilbo: la scena non è stata intenzionale. A quanto pare Ian McKellen avrebbe maldestramente sbattuto la testa durante la scena e Peter Jackson avrebbe deciso di inserire la ripresa nel film.
Tutte le curiosità de Il Signore degli Anelli: il pavimento magnetico
Nella scena in cui, nel film La Compagnia dell’Anello, Bilbo lascia cadere l’Anello, si può vedere come l’oggetto una volta toccato il suolo non rimbalzi come farebbe qualsiasi piccolo gioiello. Nel film di Peter Jackson è stato utilizzato un magnete sotto il pavimento per evitare che l’anello rimbalzasse e farlo aderire non appena caduto. Questa soluzione si è rivelata efficace per mostrare al pubblico quanto l’anello fosse pesante, sia letteralmente che figurativamente.
Le curiosità del Consiglio di Elrond ne Il Signore degli Anelli
Durante il Consiglio di Elrond, le foglie cadono continuamente sullo sfondo per suggerire che si tratta di un incontro che si svolge all’esterno. Un po’ di membri dello staff erano posizionati sopra il set e lasciavano cadere le foglie ad alcuni intervalli di distanza. Il dipartimento artistico ha dovuto raccogliere sacchi e sacchi di foglie durante l’autunno e, poiché le foglie morte diventano marroni abbastanza rapidamente, ognuna di quelle foglie è stata dipinta individualmente.
Jackson ei suoi co-sceneggiatori Fran Walsh e Philippa Boyens erano costantemente in procinto di rivedere la sceneggiatura, anche durante la produzione. E gli attori ricevevano spesso nuovi dialoghi da memorizzare la notte prima che una scena particolare fosse ripresa. Così è successo nel famoso discorso di Boromir nella scena del Consiglio di Elrond ne La Compagnia dell’Anello: l’attore di tanto in tanto abbassava gli occhi per guardare la nuova pagina della sceneggiatura, che era attaccata al ginocchio con del nastro adesivo.
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