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Il sito del Vaticano è stato irraggiungibile per ore. Possibile attacco hacker?

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Il sito del Vaticano nella giornata del 30 novembre è andato in down, probabilmente a causa di un attacco hacker o, che dir si voglia, Ddos.

Il Vaticano sotto attacco: il sito della Santa Sede è stato irraggiungibile

I dubbi ci sono: il sito del Vaticano ha subito un attacco hacker?

Allo stato attuale non si sa se non che il sito internet è stato offline per diverse ore. E Matteo Bruni, portavoce consultato da Reuters, ha semplicemente dichiarato che “stiamo conducendo accertamenti tecnici per via di un numero anomalo di accessi al sito”.

La strana coincidenza è che questo presunto attacco è arrivato pochi giorno dopo un’intervista rilasciata da Papa Francesco ad America Magazine, giornale gesuita, condannando le violenze perpetuate dai gruppi russi in Ucraina.

Le parole del Santo Padre hanno sollevato proteste e indignazioni fra le più alte cariche di Mosca e anche l’ambasciatore russo in Vaticano non ha mancato di far reperire le proprie rimostranze.

In cosa è consistito il presunto attacco Ddos?

L’attacco Ddos avrebbe quindi colpito il sito della Santa Sede, inonandolo con una quantità di richieste tale da bloccarne i server.

Il dubbio che dietro questo down potrebbero esserci hacker russi nasce dal fatto che una settimana fa circa anche il Parlamento Europeo ha subito un attacco simile, in concomitanza con la votazione che ha dichiarato la Russia come uno “Stato sponsor del terrorismo“.

Ciò ha automaticamente direzionato, dopo il crollo dei server del sito del Vaticano, i sospetti sui gruppi hacker di Mosca, di certo non nuovi ad attacchi di questo tipo.

Nello specifico a sollevare qualche giorno fa le grosse indignazioni dal Cremlino sono state le parole di Papa Francesco, il quale ha dichiarato, per la prima volta dallo scoppio della guerra in Ucraina, che “Chi invade è lo Stato russo. Questo è molto chiaro”, segnando uno sbilanciamento rispetto alle dichiarazioi rilasciate nei mesi scorsi.

Tuttavia le supposizioni che ci sia stato lo zampino di un gruppo russo restano tali, in quanto non vi sono state, per adesso, delle rivendicazioni né prove concrete.

Attualmente il sito del Vaticano è tornato a essere pienamente operativo.

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