Stando ai risultati di uno studio condotto da Kaspersky a livello globale, il 58% degli italiani diffida dei servizi online che hanno subito una violazione o un data breach. Il livello di sfiducia, inoltre, aumenta nel caso in cui il servizio online fa un uso improprio dei dati. Un’ampia fetta di utenti italiani si è detta pronta ad interrompere l’utilizzo del servizio per paura che le proprie informazioni possano essere vendute a terzi.
Gli italiani diffidano dei servizi online che subiscono una violazione dei dati
La diffidenza degli utenti italiani verso i servizi online che hanno subito una violazione dei dati è elevata. Secondo un’indagine di Kaspersky, infatti, il 58% degli italiani diffida dei servizi online che hanno registrato un data breach. Da notare, inoltre, che il 65% degli utenti italiani ha confermato che smetterebbe di utilizzare un servizio, nel caso di uso improprio dei dati, per paura che le proprie informazioni possano essere vendute a terzi.
Tra i risultati dell’indagine di Kaspersky emergono altri elementi interessanti. Il 63% degli italiani vorrebbe che le aziende fossero più trasparenti quando si parla di trattamento dei dati. Il 51% degli utenti chiede che i governi siano più chiari sui processi di raccolta e gestione dei dati. Il 66% degli utenti, infine, si dichiara consapevole del fatto che le app e i servizi digitali rendano la vita più facile. Per consultare il report completo è possibile dare un’occhiata al sito Kaspersky.
Il commento di Kaspersky
Marina Titova, Head of Consumer Product Marketing presso Kaspersky, dichiara: “I risultati dell’indagine hanno dimostrato che gli utenti hanno sviluppato una maggiore consapevolezza per cui ora richiedono un livello più alto di trasparenza nella gestione della loro privacy. Questo è un aspetto che noi di Kaspersky abbiamo portato alla luce anche nel settore della cybersecurity e che sosteniamo e incoraggiamo fortemente“
- Difende da virus, cryptolocker e altri ransomware
- Protegge la tua privacy
- Protegge i tuoi acquisti online