Intel fa un altro importante passo avanti e i suoi processori per desktop passano alla generazione 14!
Inutile negarlo, ogni generazione di processori Intel ci da delle prestazioni sempre più alte. Con il miglioramento delle tecnologia i core diventano più veloci e la CPU supporta hardware sempre più potente. Con la generazione 14, Intel punta a massimizzare l’esperienza durante il gioco e a facilitare il flusso di lavoro di chi crea contenuti.
Un processore rinnovato, ma non un nuovo processore
Prima di andare a vedere che cosa ci riserva questa nuova generazione di processori proviamo a fare un po’ di chiarezza su cosa sta effettivamente cambiando all’interno della CPU. Perché questo potrebbe avere un effetto sulle decisioni di spesa di alcuni di noi nei prossimi tempi.
Ogni processore Intel è caratterizzato da due informazioni: una sigla di core (ad esempio i9) e una generazione (fino ad oggi la 13). La sigla del core rappresenta le funzionalità strutturali e descrive quello che il processore è in grado di fare o meno. Un core di livello superiore è indice di una CPU che offre più funzionalità. La generazione, invece, esprime il livello tecnologico con cui il core è stato realizzato. Con il susseguirsi delle generazioni, i progettisti riescono a fare dei core che, a parità di funzionalità, riescono a darci sempre più potenza.
Intel, per essere precisi, ha annunciato la generazione 14 dei suoi processori per desktop che fanno uso di core i5, i7 e i9.
Attenzione, questo vuol dire che se fate un upgrade non vi basta prendere una CPU con lo stesso tipo di core e tutto andrà bene. Leggete sempre molto bene le specifiche della vostra scheda madre per capire se è in grado di gestire la nuova generazione in arrivo.
Che cosa ci offre la nuova generazione
Andiamo subito al sodo: quanto sono più potenti i processori Intel della nuova generazione? La risposta breve è “molto”; quella un po’ più lunga è che non solo vanno più veloci ma riescono anche a fare una serie di cose in più.
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Come potete vedere dall’immagine sopra, la velocità aumenta perché aumentano le frequenze interne dei processori (fino a 6 GHz). In un modo un po’ approssimato, potremmo dire che i bit si muovono più velocemente all’interno della CPU. Tuttavia, quello è solo uno dei termini dell’equazione.
Insieme alle frequenze, aumenta anche il numero di core (un’unità di elaborazione indipendenti) che ora possono arrivare fino a 24. Inoltre, per i processori i7, aumentano i core di tipo e (e come efficienza), per cui si potranno ottenere prestazioni elevate consumando meno energia (e, di conseguenza, scaldando di meno).
Guardando poi il processore dall’esterno, ci sono due interessanti novità: il supporto alla quinta generazione di PCIe e il supporto a DDR4 e DDR5 a 2 canali. La prima novità vuol dire che i nuovi processori saranno in grado di gestire flussi di dati molto più sostenuti da e vero i dischi PCIe. La seconda implica la possibilità di usare la memoria in maniera più efficiente e veloce. Ovviamene, vi ricordiamo, fare upgrade della sola CPU non ci darà maggiori prestazioni con le periferiche, se non aggiorniamo anche l’hardware che ci sta attorno.
L’Intelligenza Artificiale al servizio dell’overclocking
Chi di noi ha l’abitudine di montarsi il PC da solo sa bene cosa vuol dire overclocking. Chi non ci ha mai provato sappia che significa portare una CPU al massimo delle due prestazioni fisiche e, spesso, anche oltre i suoi limiti ufficiali.
Fare overclocking non è mai un’operazione semplice, perché se fatta male può danneggiare elettricamente la CPU. Inoltre, ci sono un sacco di parametri sui cui è possibile agire. Tuttavia, Intel sa che molti utenti desktop vogliono ottenere tutte le prestazioni possibili; per cui, con la generazione 14, ci fornisce anche uno strumento software per portare la CPU al massimo correndo meno rischi. Ovviamente, come in tutti i casi di ottimizzazione in cui si hanno un sacco di variabili, l’Intelligenza Artificiale può essere di grande aiuto.
Intel XTU (Extreme Tuning Utility) è un software che permette di portare la CPU oltre il suo limite senza dover toccare la parte elettrica della scheda madre. La terza versione di Intel XTU (non ancora disponibile al pubblico) arriverà equipaggiata di un assistente basato su un sistema di intelligenza artificiale che potrà aiutarci a impostare i parametri di funzionamento del processore riducendo notevolmente la possibilità di danneggiarlo.
Una generazione pensata per il gaming e per lo streaming
Al di la dei numeri, che già di loro sono molto interessanti, Intel fa capire che uno degli obiettivi principali per la generazione 14 dei processori desktop è quello di fornire una esperienza di gioco migliore possibile. Non a caso, il sistema di ottimizzazione interna insiste particolarmente sulle applicazioni di gaming.
L’esperienza di gioco non è solo una questione di prestazioni, ma anche di affidabilità e consistenza. Pertanto, la CPU deve si essere più veloce, ma pure garantire di avere prestazioni simili anche se messa sotto stress. Chi gioca sa benissimo che stiamo parlando di garantire FPS (frame al secondo) costanti. Intel non si tira certo indietro e pubblica persino una serie di grafici per confrontare le prestazioni della sua prossima generazione con l’attuale concorrenza. E, dobbiamo ammetterlo, si difende decisamente bene.
La nuova generazione di processori Intel porta interessanti vantaggi anche a chi fa streaming o crea contenuti. La potenza di calcolo migliorata permette di mandare flussi video a più di 100 frame al secondo senza perdere neppure un fotogramma per i ritardi di codifica. Ai creatori di contenuti, invece, il supporto avanzato per grafica e audio permetterà di rendere più veloce il flusso di lavoro; in alcuni casi, secondo le prove di Intel, anche fino al 54%.
Non importa se siamo un utente base, un esperto di overclocking, un pro-gamer o un creatore di contenuti. La generazione 14 dei processori desktop di Intel sembra avere un sacco di cose interessanti da offrirci. Mentre attendiamo la disponibilità a scaffale, possiamo iniziare a leggere le specifiche complete sul sito di Intel.
- Modello del processore : i7-13700K
- Offre una tipologia video ottima con la capacità di registrare video sferici a 360 gradi
- Modalità di funzionamento del processore: 64-bit
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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