“Ma cosa te ne fai?“
È una delle domande che abbiamo sentito più spesso dopo l’installazione degli interruttori smart Plus di Iotty. E un po’ la colpa è anche nostra che, raccontando cosa sono e come funzionano, partiamo sempre dal sottolineare il supporto agli assistenti vocali.
C’è però un motivo se iniziamo da questo elemento: è l’interazione più evidente con questo prodotto. Urlare “Alexa, accendi la luce del salotto” è quello che notiamo di più nel corso della nostra giornata, e questo perché in realtà, una volta configurati, vi accorgerete a malapena della loro presenza. Gli interruttori di Iotty infatti si integrano perfettamente con la vostra casa e con le vostre routine. Ci sono ma sono estremamente discreti.
Andiamo però con ordine.
Interruttori ma non solo
Abbiamo parlato di “interruttori” per semplificare ma in realtà la linea Plus di Iotty si compone di tre diversi prodotti:
- gli i3 Plus, che sono effettivamente interruttori. O meglio, una placca composta da 3 interruttori che sono perfetti per luci e cancelli;
- gli i3s Plus, con la placca che prevede sempre 3 interruttori ma due di essi servono ad alzare o abbassare tende e tapparelle;
- la OIT, una presa schuko intelligente.
Non dovete necessariamente averli tutti e 3 e non dovete per forza cambiare tutte le placche di casa. Questo significa che se volete iniziare a sperimentare Iotty partendo da un solo prodotto, potete farlo.
C’è un elemento che però dovete considerare: più placche Iotty avrete, maggiori saranno le possibilità di personalizzazione.
Cosa caspita vuol dire?
Tra le opzioni di Iotty Plus c’è la possibilità di associare il tasto a quello che viene chiamato “deviatore senza fili”. Tradotto in soldoni, significa che un tasto della placca in salotto potrebbe, ad esempio, essere associato alla luce della cantina oppure all’apertura di un cancello. A patto, ovviamente, che la luce della cantina o il cancello siano già associati ad una placca Iotty.
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Installare Iotty: con o senza il tecnico?
Idealmente potreste installare Iotty Plus da soli.
Per collegare le placche bastano il filo di Fase, quello Neutro e un po’ di conoscenza di base dell’impianto elettrico; si aggiunge la Terra per la presa OIT.
Il nostro suggerimento però è di affidarsi ad un elettricista, così vi assicurate che tutto funzioni correttamente e in caso di difficoltà, o semplicemente di configurazioni diverse da quella prevista dal manuale, siete in compagnia di un professionista che può aiutarvi a trovare la soluzione corretta.
E non è un esempio casuale. Noi abbiamo scelto di affidarci al tecnico che ci ha dato ottimi consigli per associare i tasti giusti alle funzioni giuste.
Perché questo?
Prima di tutto perché abbiamo installato due placche e una presa, quindi non abbiamo modificato tutti gli interruttori di casa ma abbiamo trovato insieme quelli più adatti a sfruttare le funzionalità specifiche di Iotty.
In secondo luogo le placche che abbiamo sostituito prevedevano due interruttori contro i 3 di Iotty i3 Plus quindi abbiamo associato solo i pulsanti esterni lasciando quello centrale libero di diventare, come anticipato, un deviatore senza fili.
L’elettricista non è l’unica cosa che vi servirà in fase di installazione. Dovrete infatti scaricare anche l’applicazione di Iotty, app che vi aiuterà ad associare al vostro account tutti i prodotti, a collegarli al Wi-Fi, ad indicare in quale stanza si trovano i vostri Iotty Plus e poi a stabilire la funzione di ogni singolo interruttore. Senza contare che poi è da qui che controllate la situazione.
Il processo non è immediatissimo perché i passaggi sono parecchi ma è tutto molto guidato quindi sì, ci vorrà qualche minuto ma non dovrete impazzire, solo leggere con attenzione quello che il software vi chiede di fare.
La recensione di Iotty Plus
Esteticamente non cambia praticamente nulla rispetto al modello precedente. Abbiamo quindi 3 tasti touch su vetro temperato, vetro che nel nostro caso è Bianco ma che potete trovare anche nelle varianti Nero, Azzurro, Sabbia e Grigio. Cinque opzioni che vi aiutano a individuare la variante adatta alla vostra dimora.
La stessa cosa vale per la presa OIT, che ha un minuscolo tasto touch dedicato all’accensione e allo spegnimento della presa stessa.
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Tutti e tre i prodotti sono retroilluminati da una piacevole luce bianca che però vi consigliamo di abbassare. Di default infatti siamo intorno al 75% della luminosità, un livello che di giorno non disturba ma di notte può diventare un piccolo faro nel buio. Dopo un paio di giorni con il corridoio insolitamente illuminato, abbiamo deciso di tenerla fissa intorno al 25%.
Cosa è cambiato?
Abbiamo detto che il design è rimasto invariato ma in realtà ci sono sia novità hardware che software che vanno a migliorare e potenziare l’esperienza d’uso.
Prima di tutto abbiamo l’integrazione di sensori di luminosità, temperatura e prossimità che vi aiutano a creare nuovi scenari e nuove automazioni.
E, badate bene, non sono la stessa cosa.
Lo scenario è semplicemente un insieme di comandi che vengono eseguiti insieme quando lo attivate. Ad esempio, noi abbiamo “Buio in sala” che riduce al minimo la luminosità della presa e della placca del salotto per quando vogliamo guardare un film la sera.
L’automazione funziona in base alla regola “Se questo… allora quello”. Un esempio semplice: il venerdì alle 21.00 spegni tutte le prese. Così risparmiate corrente se siete soliti andare via il weekend.
Ci sono poi ottimizzazioni hardware come l’aggancio della placca in vetro migliorato, la ricalibrazione automatica del touch e il riavvio tramite tocco prolungato della placca. Tutte piccole cose che però facilitano l’uso quotidiano e l’installazione del prodotto.
La nuova generazione di prodotti Iotty supporta anche la gestione multi casa nel caso aveste più abitazione con questi prodotti, ci sono i consumi energetici in tempo reale, il comando dammi il cinque e molto altro ancora.
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- DESIGN PREMIUM: retroilluminazione programmabile e completamente configurabile (accesa, spenta, luminosità...
- CONFIGURAZIONE IMMEDIATA: la presa intelligente senza fili iotty PLUS si collega direttamente al tuo WI-FI e non...
Iotty Plus recensione: l’app
Arriviamo al cuore pulsante del sistema perché in fondo è il software l’elemento che vi consente di gestire interruttori e prese smart dell’azienda italiana.
L’applicazione, disponibile sia su Android che su iOS, prevede 5 schede principali: Scenari, Automazioni, Dispositivi, Statistiche e Impostazioni.
I primi due ve li abbiamo un po’ anticipati: da qui create – come suggerisce il nome – gli scenari e le automazioni che facilitano la vostra vita, permettendovi per altro di ridurre gli sprechi e, grazie soprattutto alle prese, di risparmiare qualcosina in bolletta.
Se siete terrorizzati e non sapete dove iniziare, tranquilli perché l’app vi suggerisce già una serie di scenari e automazioni che possono tornarvi utili.
Il tab Dispositivi riassume interruttori e prese installate dividendole per stanze. Oppure potete selezionare solo le luci o solo le prese.
Da qui vedete subito cosa è acceso o attivo, visualizzate la temperatura rilevata in casa nel caso degli interruttori e l’attuale consumo energetico delle singole prese.
Cliccando sulla piccola freccina associata ad ogni elemento potete accedere ad altre opzioni.
Ecco, prima di raccontarvi quali, facciamo una piccola ma necessaria digressione: la freccia è molto piccola e nel caso specifico della presa è un attimo disattivarla invece di entrare nelle impostazioni.
Nel nostro caso questo si trasforma ogni volta in un piccolo dramma perché, per necessità logistiche, abbiamo sostituito con Iotty OIT la presa a cui è collegato, tra le altre cose, il router, il che significa che disattivando la presa perdiamo la connessione di rete e quindi non possiamo da remoto ripristinare tutto quanto.
La nostra è una situazione indubbiamente insolita ma, con il tocco sbagliato, potreste disabilitare anche per pochi secondi il robot aspirapolvere di casa, un assistente vocale, un televisore… Niente di drammatico e irrisolvibile ma, secondo noi, sarebbe più comodo studiare un’interfaccia leggermente differente per evitare questi piccoli incidenti.
Torniamo però alle impostazioni.
Nel caso degli interruttori potete decidere il tipo di tasto tra:
- Interruttore On/Off, quindi quello tradizionale;
- Pulsante, che si usa per i cancelli perché da un breve e singolo impulso;
- Disabilitato, qualora non voleste usarlo;
- Deviatore senza fili, quindi associato, come accennavamo all’inizio, ad un altro interruttore Iotty. Questo vi permette di sfruttare davvero tutti gli interruttori, anche quelli aggiuntivi rispetto alla placca e ai collegamenti originari. Poi, se proprio non vi servono, nella scatola trovate dei cartoncini neri per oscurare i tasti che non sono associati a nulla.
Potete inoltre definire la categoria, indicare la stanza, indicare la potenza della lampadina (o lampadine) o andare ai settaggi dell’intera placca; qui definite l’intensità della retroilluminazione e abilitate la funzionalità Dammi il cinque. Appoggiando infatti la mano aperta sulla placca potete far eseguire un determinato comando al sistema. A conti fatti, è come avere un tasto touch aggiuntivo.
Per quanto riguarda la presa potete definire la sua modalità scegliendo tra Normale o Protezione bambini che, di fatto, disabilita la presa. Anche qui scegliete categoria e stanza oppure andate alle opzioni dell’intera classa per decidere retroilluminazione e sensibilità del touchscreen.
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Una nota importante: interruttori, prese e placche hanno dei nomi che potete modificare. Sceglieteli bene perché poi vi aiutano sia con le automazioni e gli scenari sia con i comandi vocali. Vi ricordiamo infatti che Iotty Plus supporta Amazon Alexa, Google Assistant, Siri e persino l’app SmartThings di Samsung.
La quarta scheda dell’app è dedicata alle Statistiche. Qui potete controllare la qualità dell’aria della vostra località, il meteo e soprattutto il consumo per stanza in tempo reale, degli ultimi 30 giorni o degli ultimi 12 mesi. Ovviamente il dato comprende quei dispositivi a cui è stata specificata la potenza di carico quindi no, non calcola le luci se non gli dice i watt delle lampadine.
Concludiamo con le Impostazioni che includono semplicemente il tema dell’app, il vostro profilo con le varie unità di misura, le informazioni su privacy e sicurezza e il tasto per la richiesta di supporto che vi porta alle FAQ.
C’è qualcosa che non va?
Iotty Plus è sicuramente un passo avanti rispetto al passato. La società italiana sta affinando un prodotto che continua ad essere utile, semplice e comodo.
Ci sono però un paio di problemi che continuiamo a riscontrare.
Il primo riguarda i tasti e l’app: spesso quando cerchiamo di cambiare tipo di tasto riceviamo un errore e dobbiamo insistere per portare a termine l’operazione.
L’altro riguarda i comandi vocali che ogni tanto ci tradiscono. Capita infatti di chiedere un paio di volte ad Alexa di accendere la luce prima che lo faccia davvero, come se Iotty al primo tentativo le dicesse che ha eseguito il comando ma in realtà la luce è ancora spenta.
L’app poi è sicuramente migliorata ma, come dicevamo prima, forse si può fare qualcosa per evitare pressioni accidentali nel tab dei Dispositivi.
La recensione di Iotty Plus: conclusioni
Iotty i3 Plus, i3s Plus e OIT Plus sono in vendita a 99,90 €.
Trovate anche pacchetti da 3 a 249,90 € o da 5 a 399,90 €.
Ne vale la pena? La linea Plus porta con sé una serie di funzionalità aggiuntive che abbiamo apprezzato. Ci sono tanti scenari e tante automazioni possibili, potete adattarli un po’ alle vostre esigenze e a quella delle vostre casa, contribuendo a creare la vostra personale smart home.
Tra l’altro ora c’è la Modalità vacanza che attiva i dispositivi in modo casuale quando siete assenti come deterrente per eventuali ladri quindi, a modo suo, prova anche a proteggere la vostra casa.
Non siete ancora sicuri? Sappiate che Iotty vi permette di ripensarci entro 30 giorni dall’acquisto. Così potete provare, capire se fa per voi ed eventualmente rinunciare ed essere rimborsati se non vi trovate bene.
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Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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