Apple ha confermato che iPadOS 16 non arriverà insieme a iOS 16: l’uscita del sistema operativo degli iPad sarà posticipata. Un cambio di programma inedito per Apple, che ha da sempre abbinato l’uscita dei due sistemi per iPhone e iPad. iPadOS 16 diventa quindi indipendente, anche se alcune funzionalità potrebbero creare problemi per chi usa entrambi i dispositivi della Mela.
iPadOS 16, uscita posticipata rispetto ad iOS
Apple lo ha confermato con una dichiarazione ufficiale a TechCrunch, dove spiega che la compagnia ha “la flessibilità di consegnare iPadOS con la propria scaletta. Questo autunno, iPadOS arriverà dopo iOS, come versione iPadOS 16.1 in un aggiornamento software gratuito”.
Fino al 2019 iOS era il sistema operativo anche dei tablet della Mela, semplicemente riadattato alle esigenze di uno schermo più grande. Ma da quando nel 2019 nacque iPadOS, la possibilità di separare i due aggiornamenti c’è sempre stata.
Semplicemente, Apple non l’aveva mai sfruttata. Se non nel primissimo lancio di iPadOS 13.1, arrivato una settimana dopo il lancio di iOS 13. Che fu parecchio problematico per la Mela, che aveva quindi con ogni probabilità preferito evitare di accavallare gli aggiornamenti.
Problemi con le beta?
Questo annuncio arriva dopo che recente anche Mark Gurman di Bloomberg aveva riportato di un ritardo nella consegna del sistema operativo per iPad. Secondo Gurman, il probabile ‘colpevole’ sarebbe il nuovo multitasking Stage Manager, che arriverà non solo per macOS ma anche per gli iPad con chip M1 o superiore.
Purtroppo però sembra che la funzione non sia ancora ben oliata su iPad. Apple ha rilasciato la beta di iPadOS 16.1 (saltando quella di iPadOS 16.0 per ragioni ignote) e diversi utenti hanno iniziato a usarla. Con buoni risultati, ma non nel multitasking.
David Pierce di The Verge nella sua recensione dell’anteprima dice che sembra ancora acerba. E l’esperto Federico Viticci ha twittato che “crasha ogni pochi minuti” e ci sono “glitch nell’interfaccia ovunque”. Inoltre, commenta dicendo che alcune parte sono “fondamentalmente mal dirette”.
I rischi di staccarsi da iOS
Lanciare una versione del sistema operativo senza una delle principali funzionalità rischia di far fare una brutta figura per Apple, che non può certo presentare Stage Manager senza prima aver risolto i problemi. Dall’altro lato, questa è la principale funzione che condividerà con macOS, mentre invece molte delle altre funzionalità le ha in comune con iOS.
Per esempio la condivisione delle PassKeys permetterà di accedere senza password a moltissimi siti su iPhone, ma questo non succederà su iPad se l’aggiornamento arriva in ritardo. Lo stesso per iCloud Shared Photo, la possibilità di modificare i Messaggi e altro ancora.
La vera forza dell’ecosistema di Apple è proprio che tutti i dispositivi hanno funzionalità in comune, tanto che cambiare “schermo” non cambia il modo di comunicare, lavorare e divertirsi. Quindi fare uscire iOS e iPadOS insieme per Apple è importante, e non pensiamo che smetterà di farlo. Invece è più probabile che questo cambiamento di scaletta sia solo per questo caso specifico. Le beta servono proprio per capire se un software è pronto ed evidentemente iPadOS non lo è ancora. Dovremmo aspettare un po’ di più per usarlo, ma non più di un mese. L’importante è che le nuove funzioni valgano l’attesa.
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