Site icon Techprincess

In Nuova Zelanda hanno usato la musica di James Blunt per disperdere una folla di no-vax

In Nuova Zelanda hanno usato la musica di James Blunt per disperdere una folla di no-vax thumbnail

“Basta lacrimogeni, suonate You’re Beautiful” si saranno detti i poliziotti in Nuova Zelanda poco prima di usare James Blunt per disperdere una folla di manifestanti no-vax. La polizia ha anche provato con i brani di Barry Manilow e con la Macarena.

Canzoni di James Blunt in assetto antisommossa in Nuova Zelanda

La polizia in Nuova Zelanda si è rivolta alla musica di James Blunt nel tentativo di respingere i manifestanti no-vax accampati fuori dal parlamento. La folla, in rivolta da martedì 8 febbraio, protesta contro l’obbligo vaccinale imposto dal governo neozelandese. La manifestazione non ha accennato ad affievolirsi nonostante i 122 arresti perpetrati dalle forze dell’ordine locali. La polizia ha infatti dovuto adottare tattiche alternative, come accendere gli irrigatori d’acqua del prato dove si sono concentrate le proteste. I manifestanti hanno però prontamente costruito delle barricate per proteggersi dall’acqua senza lasciare la zona.

Quando la tattica degli irrigatori si è rivelata inefficace, la polizia si è rivolta alla musica, facendo suonare i più grandi successi di Barry Manilow, tra cui Mandy e Could It Be Magic. Un loop musicale da 15 minuti capace di far cedere anche l’idealista più radicale. Ma i neozelandesi hanno resistito, anche quando la polizia ha utilizzato l’arma segreta: La Macarena. Dopo aver saputo cosa stava succedendo, il popolarissimo cantante James Blunt ha offerto i suoi servizi alle autorità neozelandesi tramite Twitter. “Fatemi un fischio se vi serve una mano @NZPolice” ha twittato il cantante.

Proposta accolta, e poche ore dopo dagli altoparlanti della polizia è partita la hit You’re Beautiful, direttamente dal magico 2005. I manifestanti hanno però reagito intonando We’re Not Gonna Take It dei Twisted Sister, il tutto mentre ballavano sotto la pioggia. I rivoluzionari francesi avrebbero avuto qualcosa da ridire.

Nel frattempo Blunt, oltre a prestare le proprie opere a servizio della comunità, ha sostenuto la scelta di Neil Young di abbandonare Spotify, dopo le polemiche sui contenuti no-vax di Joe Rogan presenti sulla piattaforma. Con la straordinaria autoironia che lo contraddistingue, James Blunt ha dichiarato “se Spotify non rimuove il podcast di Joe Rogan rilascerò il mio nuovo disco sulla piattaforma”.

Altri articoli che potrebbero interessarti:

Exit mobile version