Site icon Techprincess

Kaspersky sul 5G: quali saranno i principali rischi?

Gli esperti di Kaspersky, insieme a Securing Smart Cities, hanno recentemente espresso la loro opinione riguardo la sicurezza e la privacy del 5G, esponendo i principali rischi di questa nuova tecnologia per la comunicazione.

[amazon_link asins=’B07MJSY8SV,B07MG58FF9,B074SP8KYW’ template=’ProductCarousel’ store=’gamspri02-21′ marketplace=’IT’ link_id=’3dfacfe8-243a-416a-9314-7a0147ee891c’]

Tecnologia in evoluzione

Negli ultimi anni, la tecnologia di telecomunicazione wireless si è evoluta molto: da semplici telefonate (1G) e messaggi di testo (2G), fino ad arrivare alla connessione internet ad alta velocità (3G) e alla fornitura di servizi multimediali (4G). Il 5G è noto come la quinta generazione della telefonia mobile cellulare.

Si tratta di reti cellulari digitali in cui l’area di servizio coperta dai provider è suddivisa in piccole aree geografiche chiamate celle. Da quanto si mormora, pare che entro il 2025 il volume di dati trasferiti in tutto il mondo raggiungerà i 175 zettabytes (1 zettabyte equivale a 1 miliardo di terabyte).

Si può affermare che il 5G fornisce un’infrastruttura mobile a banda larga necessaria per un mondo fatto di oggetti connessi e città più intelligenti. Si prevede che la sua velocità supererà di 100 volte quella dell’attuale sistema 4G, con una latenza fino a 25 volte inferiore.

Quali sono quindi i rischi?

Secondo gli esperti, i principali rischi legati al 5G che necessitano ulteriori analisi sono:

L’Head of Research Center di Kaspersky, Amin Hasbini, ha rivelato che la rivoluzione delle telecomunicazioni 5G è vicina e sarà in grado di supportare un maggior numero di dispositivi collegati in rete, aumentando la velocità per gli utenti. Inoltre servirà come base per tecnologie futuristiche.

Nonostante ciò, afferma Hasbini, le preoccupazioni in materia di sicurezza per il 5G sono inevitabili: questo perché si tratta di una tecnologia in continua evoluzione, “costruita sulla base dell’infrastruttura precedente, dalla quale erediterà inevitabilmente vulnerabilità e configurazioni errate”.

Exit mobile version