Ormai lo sappiamo bene: il futuro della mobilità non è solamente legato all’automobile. Anzi, la chiave per una mobilità sostenibile ed efficiente sarà riuscire a trovare la giusta quadra tra tutte le soluzioni possibili. Questo, ovviamente, non lo sappiamo solo noi, ma anche le Case automobilistiche, che infatti stanno creando soluzioni per la mobilità oltre l’auto, come Kinto. Questa è la nuova società di Toyota che non venderà auto, ma si occuperà di nuovi e innovativi modi per consentire una mobilità a 360°, dal car sharing al carpooling fino all’integrazione tra mezzi pubblici e in condivisione. Curiosi?
Che cos’è Kinto, e perché è importante conoscerla?
Da diversi anni si parla della nuova necessità per le Case automobilistiche di ampliare i propri interessi, e staccarsi dalla sola vendita di automobili. Le nuove generazioni, infatti, quasi sempre non hanno più la passione e il desiderio di avere un’automobile propria, né inseguono un modello dei sogni da poter finalmente mettere in garage. I giovani oggi sono più pragmatici, e tengono in serissima considerazione anche la possibilità di sfruttare nuovi e differenti tipi di mobilità, pubblica o condivisa che sia.
Per questo tantissime Case vogliono fare il possibile per intercettare questa nuova domanda di soluzioni di mobilità differenti e innovative. Dal car sharing alla possibilità di impostare un viaggio su diversi mezzi di trasporto, stanno nascendo diverse realtà che includono questo all’interno di una nuova entità, giovane e frizzante.
Abbiamo parlato negli scorsi mesi di Mobilize, nuova nata del gruppo Renault che si occupa proprio di servizi di sharing e mobilità. Oggi, invece, ci concentriamo su un nuovo brand che viene dall’Oriente, più precisamente dal Giappone, Kinto. Per alcuni di voi sarà già familiare: Kinto è infatti la società che si occupa delle soluzioni innovative di mobilità del marchio Toyota, e già in qualche città italiana ha lanciato il suo car sharing. Si tratta di un’azienda giovanissima, nata solo nel 2019 e che da allora ha una sola missione. Quale? Diventare il leader tra i servizi di mobilità, offrendo su una sola macro-piattaforma tantissime soluzioni per qualsiasi esigenza di mobilità. E il background di Kinto è davvero importante, visto che è appoggiata dalla più grande Casa automobilistica mondiale.
Le varie facce di Kinto: noleggio a lungo termine, sharing e carpooling
Ma solo perché Kinto è appoggiata da Toyota non significa che tutte le sue operazioni sono basata e gestite sull’automobile, anzi. L’azienda giapponese infatti vuole mantenere le sue promesse di hub innovativo per la mobilità offrendo tantissimi servizi, utilizzabili tramite diverse app per il proprio smartphone. Kinto invero indossa diverse facce, offrendo un’esperienza differenziata per ogni servizio che propone.
La sfaccettatura più tradizionale del mondo Kinto è Kinto One, ovvero il servizio di noleggio a lungo termine dell’azienda giapponese. Sfruttando il servizio One, potrete accedere al noleggio a lungo termine di una vettura Toyota o Lexus ibrida o elettrica. Kinto One include poi all’interno della tariffa mensile bollo, assicurazione, assistenza stradale e manutenzione, il tutto ad un prezzo molto interessante. Per darvi un’idea, con un’anticipo di 3.300 euro potrete noleggiare una Yaris Hybrid a 239 euro al mese per 36 mesi, tutto incluso. Per scoprire tutte le offerte, cliccate qui per conoscere il listino Kinto per le auto Toyota e qui per i modelli Lexus.
Ma di solito, dove c’è il noleggio a lungo termine ci sono anche delle soluzioni per il noleggio a più breve tempo che ci sia, il car sharing. Kinto infatti opera anche nello sharing con Kinto Share, una mobilità condivisa innovativa e diversa dal solito. Rispetto al classico car sharing, che permette di restituire le automobili in parcheggi prestabiliti o dove si vuole, Kinto Share si appoggia alla rete di concessionari Toyota e Lexus già presenti sul territorio. Così, il servizio non è presente solo nelle grandi metropoli, ma anche in città dell’hinterland più piccole.
Per esempio, a Milano è possibile noleggiare una Lexus o una Toyota anche a Trezzano sul Naviglio o a Vigevano, non per forza nel capoluogo. Kinto Share è disponibile in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Sardegna: qui trovate tutta la mappa. E le tariffe? Si può noleggiare un’auto con Kinto Share a partire da 3 euro all’ora con costo chilometrico di 0,30€ al km. È anche possibile però noleggiare un’auto per un giorno, un weekend o una settimana, a partire da 30 euro al giorno con 100 km inclusi.
Dopo aver introdotto car sharing e noleggio a lungo termine, però, è ora di conoscere le facce più innovative di Kinto, a partire da Kinto Join. Cos’è? Si tratta di un servizio di carpooling aziendale: per chi non sapesse di cosa si tratta, è essenzialmente un modo per condividere il tragitto casa-lavoro con i propri colleghi. In questo modo, viaggiando insieme, si risparmia tempo, spazio per i parcheggi e ovviamente si inquina molto meno. L’azienda incentiva i dipendenti ad utilizzare questa modalità di viaggio, per risparmiare spazio, CO2 e anche spese di manutenzione per le auto aziendali. I dipendenti, dalla loro, possono migliorare le loro relazioni interpersonali, ricevere degli incentivi e risparmiare tempo e denaro.
Dall’auto fissa alla multi-modalità: Kinto Flex e Kinto Go
Come avrete già capito, Kinto è un ecosistema molto grande, che nasconde ancora due (anzi, tre) assi nella manica. Parliamo di due servizi che vanno oltre la condivisione, concentrandosi uno sulla mobilità privata e l’altro sulla multi-modalità. Partiamo dal primo, Kinto Flex. Si tratta di una soluzione simile ad un noleggio a lungo termine, che però permette, come fa intendere il nome, flessibilità. Che significa? Che non sarete vincolati ad una sola automobile, ma potrete cambiarla quante volte vorrete.
Avete bisogno di una piccola da città? Ecco la vostra Yaris. Dovete fare un viaggio con la famiglia? Perfetto, arriva una RAV-4. Il servizio non è ancora stato lanciato in Italia, ma promette con una sola tariffa mensile di avere accesso ad una vasta gamma di vetture Toyota, sostituibili quante volte si vuole.
Ma non è tutto, perchè ho lasciato volutamente l’app più interessante per ultima. Sto parlando di Kinto Go, che non si occupa specificatamente di automobili, ma di mobilità. Kinto Go è infatti un applicazione per smartphone che permette di integrare al suo interno diversi tipi di servizi. Qui potrete, ad esempio, pagare il parcheggio per la vostra auto, pianificare viaggi con i mezzi pubblici, richiedere un taxi e pagare tutti questi servizi direttamente dall’app. In più, Kinto Go ci tiene alla socialità, segnalandovi tutti gli eventi migliori della vostra città.
Le ultime novità: Kinto Share Holiday e Kinto Ride
Come avrete sicuramente notato, Kinto non è un’azienda che sta volentieri ferma a fare sempre le stesse cose. Le novità sono sempre tante, e nel 2021 abbiamo vista una davvero interessante e ne arriverà un’altra ancora inedita ma già parecchio intrigante.
Quella che già conosciamo è la Kinto Share Holiday, ovvero una soluzione di car sharing a medio-breve termine per le proprie vacanze. Kinto ha infatti notato l’assenza di un servizio di sharing per chi si recava in vacanza in Sardegna. Se si desidera girare l’isola, le opzioni erano o di noleggiare in maniera tradizionale un’auto o prendere un traghetto e arrivare con la propria. Nessun servizio di sharing semplice e immediato… fino a quest’estate. Negli aeroporti di Olbia e Cagliari, quindi, sono arrivate diverse Toyota, ibride e non, per permettere ai vacanzieri di esplorare l’isola sarda. I prezzi? Si parla di 40 euro al giorno per Yaris a giugno o settembre, e fino a 110 euro per il ProAce City nei mesi di luglio e agosto.
Si tratta di una modalità innovativa di offrire un servizio in vacanza, ma Kinto ha pensato anche al momento del ritorno a casa. Presto verrà infatti lanciata l’ultima trovata dell’azienda giapponese, Kinto Ride. Non ci sono ancora dettagli a riguardo, ma viene definita dal brand come la branca del servizio Driver. Che si tratti di un vero e proprio rivale di Uber Pop, per permettere ai privati di dare passaggi a chi li richiede? Lo scopriremo presto.
Sarà questa la nuova frontiera per le Case automobilistiche?
Come avete visto, Kinto è una società molto fresca, innovativa e dinamica, che spazia dal classico noleggio a lungo termine a soluzioni più innovative e sostenibili, anche alla portata di tutti. Oggi vi abbiamo parlato nel dettaglio del brand di Toyota, ma sono in realtà tantissime le società che stanno nascendo con l’obiettivo di rendere più semplice ed accessibile la mobilità del futuro. La già citata Mobilize di Renault è una di questi, arrivata recentemente a Bergamo e pronta ad ampliare il suo raggio d’azione in altre zone d’Italia.
Kinto è decisamente un prospetto molto interessante, e un esempio di ciò che potremmo vedere nel mondo dell’automobile nei prossimi anni. Parafrasando un famoso detto, se i clienti non vanno alle auto, le auto vanno ai clienti. Se l’automobile non ha più lo stesso appeal di un tempo, è il momento per le Case automobilistiche tradizionali di tentare nuove strade, mai battute e piene di sorprese, ma decisamente intriganti ed eccitanti. E voi? Cosa ne pensate? Usavate già i servizi Kinto? O non li conoscevate? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti!
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