Il nuovo titolo di Velan Studios, Knockout City, uscirà il 21 maggio dopo circa quattro anni di sviluppo. Per offrire al pubblico uno sguardo dietro le quinte, Velan ha deciso di mostrare attraverso un video le influenze retrò e la tecnologia futuristica che sono state utilizzate per creare il titolo.
Nel blog, Velan descrive la personalità “Tech Deco”, che ha dato forma alla direzione artistica del titolo, insieme all’origine di alcuni dei brawlers che i giocatori potranno creare nel videogioco. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Le origini e lo sviluppo di Knockout City
Il primo elemento che Velan Studios mette in evidenza riguarda le meccaniche di gioco. All’inizio nel titolo si cominciava con la raccolta e il lancio di palline e poi con l’impallinamento e il rotolamento. In seguito si procedeva in avanti naturalmente verso il lancio da parte dei compagni di squadra.
Lo studio aveva bisogno che però qualcosa potesse collegare tutte le varie meccaniche e qualcosa che potesse rendere normale le varie stranezze del gioco. È stato solo quando Eric Feurstein, il direttore narrativo di Knockout City ha avuto un’idea in un sogno che tutto si è realizzato.
Nel video qui sopra potete conoscere la storia di come il gioco è passato da un mucchio di meccaniche al ricco e pieno mondo di Knockout City che molti hanno visto nella recente Beta Cross-Play.
Come luogo fisico, Knockout City ha offerto allo studio la possibilità di sperimentare tutte le meccaniche fuori dal comune che possono immaginare. Knockout City è una città ossessionata dal dodgeball, quindi ovviamente ha senso che le persone che ci vivono risolvano le loro controversie in questo modo. Naturalmente ha senso che si possa giocare a palla ed essere lanciati dall’altra parte della mappa.
L’esistenza stessa della città ha immediatamente risposto a tutte le domande che avevano. Perché ci sono rampe di rimbalzo posizionate strategicamente intorno alla città per lanciare i personaggi nel cielo? Perché ci sono tubi che risucchiano i personaggi e li portano da un capo all’altro dell’isolato? Perché questa è Knockout City.
Se volete conoscere ulteriori informazioni riguardo i retroscena del gioco, potete consultare il sito ufficiale.