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Museo Nazionale Scienza e Tecnologia: dal 17 dicembre sarà possibile visitare La Gabbia

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A partire da sabato 17 dicembre sarà possibile visitare La Gabbia del collettivo auroraMeccanica, un’installazione site-specific che permette all’utente di diventare co-autore dell’opera stessa e si inserisce in Digital Aesthetics, il programma di installazioni di arte digitale interattiva presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano.

L’opera, collocata all’interno del laboratorio di cultura digitale Future Inventors, è fruibile in anteprima per il pubblico del Museo durante il weekend 17-18 dicembre.

La Gabbia, l’installazione poetica che dà via alle forme immateriali

L’utente, quando si trova di fronte a La Gabbia, da passivo diventa essere sociale e co-autore dell’opera. L’installazione è anche metafora dei tempi pandemici che abbiamo vissuto e di cui tutt’ora risentiamo, rifacendosi così alla gabbia del lockdown e al senso estremo di libertà mai provato prima.

L’opera permette al visitatore di esplorare i confini tra mondo analogico e digitale, attraverso un’installazione poetica in cui l’azione fisica dà vita a forme immateriali.

La Gabbia, come interagire con l’opera

Al centro della sala buia è presente una gabbia per uccelli che scende dal soffitto e un fascio bianco di luce proietta la sua ombra sulla parete. Lo spettatore è invitato a scuotere la gabbia sopra la sua testa per vedere l’effetto che produce sia nel mondo reale che in quel digitale.

L’ombra proiettata, al muoversi della gabbia, si modifica e all’improvviso compare uno stormo dei uccelli in volo verso la libertà appena ottenuta, grazie allo scuotere della gabbia da parte del visitatore.

auroraMeccanica, il collettivo creatore de La Gabbia

auroraMeccanica nasce come studio di produzione audiovisivi nel 2007 a Pisa. Nel 2008 si trasferisce a Torino, muovendosi tra sperimentazione e tecnologia, ricerca estetica e impegno sociale, nell’ambito delle installazioni interattive. 

Digital Aesthetics

Digital Aesthetics è un programma di installazioni di arte digitale interattiva a cura dello staff educativo del Museo. È volto ad aprire nuovi scenari di riflessione ed esplorazione dei linguaggi digitali, delle relazioni con l’intelligenza artificiale e delle connessioni tra innovazioni tecnologiche e processi creativi artistici.

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